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Politica venerdì 21 febbraio 2020 ore 14:44

Piano strutturale, "ha il sapore di una farsa"

Paolo RIccucci

E' la lista civica di opposizione San Vincenzo Futura a criticare l'operato dell'Amministrazione tra Piani e varianti anticipatorie



SAN VINCENZO — Il Comune di San Vincenzo ha annunciato il nuovo Piano strutturale intercomunale, invitando la cittadinanza a dare i propri contributi (leggi qui l'articolo correlato).

"Come abbiamo detto nell’ultima seduta del Consiglio comunale in cui si approvava l’avvio del procedimento congiunto per la formazione del piano strutturale intercomunale tra i comuni di San Vincenzo, Sassetta e Suvereto: una scelta che potrebbe sembrare saggia di armonia di pianificazione tra comuni di fatto ha il sapore di una farsa. - ha sottolineato San Vincenzo Futura - Il Comune di San Vincenzo ha approvato il Piano Strutturale con Deliberazioni C.C. n. 76 del 05/08/2015 e n. 11 del 08/01/2016. Dopo l’approvazione del nuovo Piano Strutturale il Comune ha sospeso il processo di riordino organico dei propri strumenti urbanistici e avviato una fase di elaborazione di provvedimenti parziali, scollegati l’uno dall’altro e privi di una visione coordinata della pianificazione del territorio comunale. Tutta una serie di atti che spesso appaiono in contraddizione con le politiche di governo del territorio contenute nel Piano Strutturale appena approvato".

San Vincenzo Futura ha elencato la serie di varianti adottate dopo l'approvazione del Piano strutturale, quella per la discoteca nella zona artigianale; per cancellare l’ampliamento della zona artigianale; per la previsione di una residenza sociale nell’area dell’ex conservificio; per modificare le previsioni residenziali all’interno della Tenuta di Rimigliano; per spostare previsioni non attuate in altre zone del centro abitato e in particolare lungo la via di San Bartolo; per il nuovo centro commerciale nei pressi del cimitero.

"Tante varianti anticipatorie che appaiono prive di senso visto che ad oggi nessuna di queste vede un risultato concreto: tutte inattuate. - hanno commentato - Di fatto con l’avvio del procedimento del Piano Strutturale Intercomunale si riparte da capo. E allora, non era saggio e logico procedere sin da subito alla formazione di un Piano Operativo che contenesse anche il contestuale aggiornamento del Piano Strutturale approvato nel 2015 alle disposizioni della legge regionale e del piano paesaggistico sul territorio urbanizzato? Se ciò fosse avvenuto oggi il Comune di San Vincenzo sarebbe alla conclusione del processo di aggiornamento dei propri strumenti urbanistici e si sarebbe potuto porre come punto di riferimento per gli altri Comuni della Val di Cornia".

In conclusione, per la lista di opposizione il lavoro sin qui svolto può essere tradotto in "sperpero di denaro pubblico per studi e piani approvati e poi accantonati; perdita di tempo e mancanza di un quadro urbanistico organico e aggiornato; aspettative deluse e pianificazione frammentarie e puntuali che creano incertezza agli operativi economici e ai cittadini".


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