Riccucci in Repubblica Ceca, verso il gemellaggio

"Abbiamo discusso i dettagli che porteranno a ufficializzare l’amicizia tra San Vincenzo e Vodnany, rapporto che ha mosso i primi passi anni fa"

SAN VINCENZO — Un patto di amicizia rinsaldato, in vista della firma ufficiale del gemellaggio che avverrà nei prossimi mesi dopo i passaggi nei relativi consigli comunali. Sabato scorso il sindaco di San Vincenzo Paolo Riccucci è stato in visita istituzionale a Vodnany, in Repubblica Ceca, insieme ai rappresentanti del Comitato Gemellaggi, il presidente Piero Bientinesi e Giorgio Mannari. Insieme al primo cittadino Martin Machač c’è stata quindi l’occasione di discutere del patto di amicizia in essere, ponendo così le basi per il prossimo passo rappresentato dalla sottoscrizione vera e propria del gemellaggio tra le due località.

“Siamo stati accolti molto bene dai rappresentanti del Comitato Gemellaggi e dalle istituzioni locali. - ha spiegato il sindaco Paolo Riccucci - Successivamente con il sindaco Machač, il vicesindaco e i consiglieri, a palazzo comunale, abbiamo discusso i dettagli che porteranno a ufficializzare l’amicizia tra San Vincenzo e Vodnany, un rapporto che ha mosso i suoi primi passi diversi anni fa. Dopo l’incontro - ha aggiunto - ci hanno guidato alla scoperta delle caratteristiche del territorio, dedicato in particolar modo alla pesca e all’allevamento ittico. È stato dunque avviato un dialogo importante che ci consentirà a breve di ufficializzare questo patto di gemellaggio. Un altro segnale significativo del lavoro che stiamo portando avanti con il Comitato Gemellaggi di San Vincenzo - ha concluso il sindaco Riccucci -, che arriva in seguito a tutte le attività organizzate con Pfarrkirchen e Saint-Maximin”.

“Abbiamo illustrato al sindaco Machač e ai consiglieri il percorso burocratico da compiere per raggiungere due obiettivi. - ha aggiunto il presidente del Comitato Gemellaggi, Piero Bientinesi - Uno è concretizzare ufficialmente il patto di amicizia tra i due paesi, l’altro è far sì che questo sia supportato dall’Unione Europea, anche per partecipare a bandi specifici. Il primo passo da fare sarà rappresentato da una delibera di consiglio comunale, atto che potrà portarci nella primavera del 2024 alla firma ufficiale. Siamo rimasti piacevolmente impressionati dall’accoglienza che ci è stata riservata e dalle tante caratteristiche che il territorio offre, - ha concluso Bientinesi - connesse specialmente alla pesca, agli allevamenti ittici, all’agricoltura e alla produzione di macchine agricole”.

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