Attualità giovedì 25 luglio 2019 ore 17:21
Anche Piombino vuole spiagge plastic free
Arrivata l'adesione al protocollo d'intesa siglato tra Regione, Anci e principali associazioni di categoria per la campagna Spiagge sostenibili
PIOMBINO — Il Comune di Piombino ha aderito alla campagna Spiagge sostenibili e al protocollo d'intesa siglato tra Regione Toscana, Anci e le principali associazione di categoria con una delibera di giunta con la quale si assumono gli indirizzi necessari per far partire la campagna contro l’abbandono dei rifiuti di plastica sulle spiagge e in mare. Tra pochi giorni sarà ufficializzata l'ordinanza con la quale entrando in vigore i divieti.
Già a partire da questa stagione turistica, quindi, gli esercenti delle attività commerciali e non commerciali, artigianali e di somministrazione alimenti e bevande presso gli stabilimenti balneari, spiagge libere o in concessione, non potranno distribuire ai clienti sacchetti per la spesa monouso in materiale non biodegradabile, potranno distribuire per utilizzo e asporto esclusivamente posate, piatti, bicchieri, cannucce, sacchetti monouso, palloncini e simili in materiale biodegradabile e compostabile.
Il divieto di utilizzo di oggetti in plastica monouso si estenderà anche alle manifestazioni fieristiche, sagre, fiere di mercato e di comunicazione organizzate o finanziate, anche in parte, dal Comune.
Ci sarà comunque la possibilità da parte degli esercenti, stabilimenti balneari e organizzatori di eventi, di smaltire le scorte di prodotti in plastica monouso entro il 31 Dicembre 2019.
“La volontà dell'Amministrazione è di accogliere con azioni concrete la crescente sensibilità di tutti noi cittadini al problema dell'enorme presenza di plastica nei nostri mari, tristemente evidente a tutti. - ha affermato l’assessora all’Ambiente Veronica Piacentini - La formazione di vere e proprie isole galleggianti di rifiuti è una realtà documentata di fronte alla quale rimanere passivi significa infliggere ulteriori ferite a un ecosistema meraviglioso dove abbiamo, ricordiamolo sempre, la fortuna di vivere e il diritto di goderne i benefici. Questi ultimi, in particolare, possono essere mantenuti solo assumendosi il dovere di preservare il nostro ambiente. Invito quindi con fiducia tutti i cittadini e non solo gli operatori del settore, a rendersi protagonisti di un importante cambiamento di abitudini, eliminando progressivamente l'utilizzo di plastica monouso e riducendo l’uso degli alimenti preconfezionati che ci permettono di risparmiare un po' di tempo, ma sulla bilancia del benessere collettivo e delle generazioni presenti future, pesano in maniera molto negativa”.
Ai trasgressori dell’ordinanza potranno essere comminate sanzioni amministrative che vanno dai 100 ai mille euro, come previsto dalla legge regionale.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI