Cronaca martedì 21 maggio 2024 ore 18:45
Base di spaccio in camera da letto
Questo quanto scoperto dai carabinieri a seguito di un controllo personale e la conseguente perquisizione domiciliari
CAMPIGLIA MARITTIMA — I Carabinieri della Stazione di Venturina Terme hanno tratto in arresto in flagranza di reato un giovane di 27 anni della zona con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti, rinvenendo nella sua camera una vera e propria centrale di spaccio.
L’attività rientra nell’ambito dell’intensificazione dei servizi tesi alla prevenzione e repressione dei reati in genere, con particolare attenzione al contrasto al degrado delle aree urbane e dei traffici illeciti nel centro cittadino, disposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Livorno secondo le linee condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica con la locale Prefettura.
Proprio a tal riguardo i Carabinieri sono stati insospettiti dall’atteggiamento del ragazzo che, mentre percorreva a piedi la via Guido Rossa, non lontano da un parco pubblico, alla loro vista, ha cercato di eludere il controllo. Insospettiti, i carabinieri lo hanno fermato e lo hanno trovato in possesso di uno spinello e un po' di hashish inserito nel pacchetto delle sigarette all’interno del giacchetto e pronto per il consumo. Tuttavia quella modica quantità associata però al fatto che il ragazzo manifestava una certa insofferenza verso i militari operanti li ha indotti ad estendere gli accertamenti anche alla sua abitazione. Proprio lì i carabinieri hanno trovato un considerevole quantitativo di droga composto da diverse sostanze stupefacenti, occultate nella camera da letto, per un peso complessivo di circa 900 grammi, 250 i grammi rinvenuti di marijuana in infiorescenze essiccate e circa 630 quelli di hashish suddivisi in vari panetti. Sempre dalla perquisizione sono emersi alcuni coltelli per il taglio delle dosi, cinque bilancini di precisione, il materiale per confezionamento delle dosi e la somma in contanti di circa 3.500 euro divisi in banconote di vario taglio, ritenute il provento dell’attività di spaccio.
Tutto quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro; il giovane è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e su disposizione dell’Autorita giudiziaria labronica competente è stato posto agli arresti domiciliari. L’arresto è stato convalidato nella giornata di ieri dal Tribunale di Livorno che a carico del giovane ha disposto la misura cautelare consistente nell’obbligo di dimora nel comune di Campiglia e di presentazione alla polizia giudiziaria tre volte alla settimana.
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