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Attualità giovedì 04 dicembre 2025 ore 13:45

La Val di Cornia diventa un territorio spugna

Un incontro aperto a tutti per scoprire il progetto di resilienza Green Sponge dedicato alla natura, all'ambiente e ai cambiamenti climatici

CAMPIGLIA MARITTIMA — Il 5 Dicembre 2025 Venturina Terme ospiterà una giornata dedicata al progetto Green Sponge, iniziativa europea che punta a rendere le città e i territori più resilienti di fronte ai cambiamenti climatici. L’appuntamento si svolgerà presso la Sala Cinema S.E.F.I. in viale della Fiera, 3, a partire dalle ore 10.

L’evento, organizzato dal Consorzio di Bonifica 5 Toscana Costa con il supporto di partner scientifici Scuola Superiore Sant’Anna, Iridra e Codesign, vedrà la partecipazione di amministratori locali, esperti e cittadini. Dopo i saluti istituzionali delle sindache di Campiglia Marittima Alberta Ticciati e Suvereto Jessica Pasquini, della presidente dell’Istituto Nazionale di Urbanistica Sezione Toscana Architetto Camilla Cerrina Feroni, e del presidente del Consorzio 5 Toscana Costa Francesco Filippi, la prima sessione sarà dedicata alla presentazione del progetto Green Sponge.

L’incontro sarà un’occasione per parlare di come la natura possa diventare una risorsa strategica per affrontare eventi estremi, come alluvioni e siccità, e migliorare la qualità della vita. Si discuterà di soluzioni innovative che trasformano il territorio in una “spugna” capace di assorbire e trattenere l’acqua, restituendo benefici ambientali e sociali. Non si tratterà solo di teoria: la giornata prevede momenti di confronto e laboratori partecipativi aperti a tutti, per raccogliere idee e immaginare insieme spazi verdi, fiumi più sani e città più vivibili.

Green Sponge finanziato dal programma europeo Horizon Europe nell’ambito del progetto SPONGEWORKS e si inserisce in una visione di lungo periodo che guarda alla sostenibilità come chiave per il futuro della Val di Cornia.

L’appuntamento è aperto alla cittadinanza, alle associazioni e agli operatori del territorio. Partecipare significa contribuire a costruire un modello innovativo di gestione dell’acqua e di adattamento ai cambiamenti climatici, con benefici concreti per l’ambiente e per le comunità locali.

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