Lavoro giovedì 08 ottobre 2015 ore 19:15
Sette posti di lavoro in meno

La Filcams Cgil denuncia la mancata riassunzione di 7 lavoratori a tempo indeterminato per il cambio appalto in Enel
PROVINCIA DI LIVORNO — "La questione dei cambi di appalto, un problema irrisolto e
nel caos più completo”. A denunciarlo è Giordano Fioretti, della
segreteria Filcams CGIL provincia di Livorno.
Nel caso specifico, l’appalto dei
Servizi di Accoglienza e Portierato Fiduciario degli stabilimenti
Enel è passato da Securitas a Ivri, con cui è stato firmato un
accordo. "Abbiamo partecipato alla sottoscrizione dell’accordo di
cambio appalto da Securitas a IVRI per le province di Firenze, Pisa
e Piacenza e Bologna – dice Fioretti - in quella sede ci è stato
comunicato verbalmente della cessione in Subappalto del servizio a
Securpolgruop nelle restanti province”.
Dalla Filcams spiegano che "è stata un fulmine a ciel sereno la notizia che Securpolgruop non avrebbe riassorbito tutto il personale come richiesto dai sindacati, lasciando a piedi la maggior parte dei lavoratori precedentemente impiegati nell’appalto in provincia di Livorno".
“E’ davvero singolare che SecurpolGroup non abbia riassunto i lavoratori impiegati nella nostra provincia – prosegue Fioretti – confidiamo in un ripensamento di Securpolgroup, affinché tutto il personale venga riassorbito”.
Fioretti, che ha seguito il cambio appalto, ha richiesto anche l’apertura di un tavolo prefettizio e un incontro urgente alla direzione territoriale del lavoro. “Come Filcams CGIL – conclude - abbiamo richiesto un tavolo prefettizio per intavolare un confronto con l’azienda e tentare di recuperare l’occupazione persa, un tentativo necessario soprattutto nel territorio con il più alto numero di disoccupati in Toscana, alla pari di Prato, dove quindi non è assolutamente semplice il reinserimento nel mondo del lavoro”.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI