Confcommercio spinge per la zona gialla

La presidente provinciale Marcucci: "Vicini alla catastrofe economica. Facciamo lavorare gli esercizi che hanno investito per rispettare le norme"

LIVORNO — Confcommercio Livorno ha sollecita il passaggio della Toscana da zona arancione a gialla e lo fa sottolineando la difficile situazione delle attività commerciali che non può essere colmata dai ristori.

"Il mancato passaggio da zona arancione a gialla risulta incomprensibile agli imprenditori. - ha commentato in una nota la presidente provinciale Confcommercio Francesca Marcucci - Stiamo affondando da mesi in due emergenze, quella sanitaria e quella economica. Non è nostro compito commentare le misure prese in ambito sanitario, ma certamente possiamo valutare il dramma di quella economica".

"I pubblici esercizi restano chiusi, le ordinazioni per le feste zoppicano, l'intera rete distributiva ne risente. - ha spiegato - Consideriamo tutti i livelli di governo responsabili di ogni impresa che sarà costretta a chiudere per inattività".

Insomma, per Confcommercio Livorno non è più possibile temporeggiare.

"Facciamo lavorare i pubblici esercizi, che hanno investito per rispettare le norme igienico sanitarie e sono perfettamente consapevoli della necessità del distanziamento personale nei loro locali", ha concluso.

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