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Cultura giovedì 17 aprile 2025 ore 11:44
A Tamburini il premio Omaggio a Pasolini
Al giornalista e scrittore Stefano Tamburini consegnato il “Premio Letterario Internazionale Omaggio a Pasolini”
PIOMBINO — Importante riconoscimento per Stefano Tamburini, giornalista e scrittore piombinese, da parte del Premio Letterario Internazionale Omaggio a Pasolini. Si tratta del “Premio eccellenza alla carriera”, consegnato sabato 12 aprile a Roma, nella sala del ristorante “Il Pommidoro”, ultimo posto in cui cenò il regista e letterato prima di essere assassinato.
La giuria ha selezionato alcune figure di primo piano nel campo della letteratura, del cinema, della giustizia, dell’arte e del giornalismo. Nomi prestigiosi come quello del regista Pupi Avati, dell’attore italo-francese Pierre Santini, dell’attore Pietro de Silva, dello sceneggiatore, regista e scrittore Marco Tullio Barboni e Marco Werba, uno dei compositori e direttori d’orchestra più apprezzati a livello internazionale.
Nelle motivazioni del premio si legge, fra l’altro, che “Stefano Tamburini non è soltanto un cronista, è un custode della memoria collettiva, un tessitore di connessioni tra il passato e il presente, un uomo che ha saputo restituire dignità alla narrazione degli eventi". E ancora: "Eppure, con la tenacia di chi non si piega alle convenienze, ha dimostrato che il giornalismo vero è quello che resiste alle manipolazioni, che non teme il confronto, che illumina il passato senza deformarlo...".
C’è anche un riferimento all’ultimo libro di Tamburini, "L'uomo e il mare”, pubblicato da “Il Foglio Letterario Edizioni”: “Scrittore attento e profondo, Tamburini ha dimostrato che il giornalismo non è solo cronaca, ma anche testimonianza viva e impegno etico. In questo libro ha ripercorso con sensibilità e rigore la sconvolgente storia del sub Luciano Costanzo, ucciso da uno squalo al largo di Piombino nel 1989, smascherando menzogne mediatiche che rischiavano di trasformare una tragedia in una farsa infamante”.
L’obiettivo del Premio Internazionale, giunto alla sua seconda edizione, è quello di tenere vivi i valori a suo tempo difesi e condivisi da Pier Paolo Pasolini.
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