Attualità venerdì 13 gennaio 2017 ore 08:00
Aferpi, fiato sul collo dell'algerino

L'interrogazione al Governo di Catia Polidori (Forza Italia) porta il ministro Calenda a fare il punto su Aferpi, ma manca ancora la convocazione
PIOMBINO — Il ministro Carlo Calenda ha risposto all’interrogazione della deputata di Forza Italia Catia Polidori, che ha chiesto di chiarire le intenzioni del Governo sulla situazione Aferpi.
Da un lato ci sono i sindacati che hanno fissato il 20 gennaio come termine ultimo prima di scioperare e manifestare, dall’altro la lettera ufficiale inviata a Issad Rebrab per avere risposte formali. Intanto il ministro, rispondendo alla Polidori, conferma le criticità riguardanti il finanziamento degli investimenti e la disponibilità di circolante necessario a garantire la produzione siderurgica anche se Issad Rebrab stando agli ultimi incontri è intenzionato a proseguire nel progetto.
Ora, però, come ha recentemente dichiarato il ministro Calenda (leggi l’articolo correlato), l’algerino è chiamato a fornire con la massima tempestività un piano industriale aggiornate e adeguato, che rassicuri gli impegni presi. Senza questo non è nemmeno possibile ipotizzare il coinvolgimento di Cassa depositi e prestiti, come suggerito dalla deputata Fi.
Rimane ancora da individuare la data di convocazione al Ministero dello Sviluppo Economico.
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