Aferpi, Rebrab ha risposto

E' arrivata la risposta di Aferpi al Governo in merito alla messa in mora inviata dal ministro dello Sviluppo economico

PIOMBINO — Era attesa per oggi la risposta di Issad Rebrab e tanto è stato. Dopo la lettera di messa in mora inviata dal ministro allo Sviluppo economico Carlo Calenda all'azienda, l'azienda ha risposto.

Al momento, però, i contenuti non sono stati resi noti. I sindacati, intanto, aspettano una convocazione al Ministero.

"Abbiamo appreso che la proprietà Aferpi - ha detto Lorenzo Fusco della Uilm - ha risposto oggi alla lettera formale inviatale dal Governo e che la risposta è ora nelle mani del Commissario Straordinario. Abbiamo immediatamente richiesto un incontro al Commissario per conoscerne i contenuti il prima possibile e ci aspettiamo di essere a breve convocati dal ministero".

Stessa comunicazione è arrivata dalla Rsu Aferpi che ha fatto sapere come la risposta di Cevital sia nelle mani del Commissario straordinario e si siano già attivati per essere convocati a Roma. "Martedi - hanno aggiunto - il consiglio di fabbrica sarà l'occasione per valutare questo elemento di novità e fare il punto sulla situazione".

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