Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:00 METEO:PIOMBINO15°16°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Politica sabato 26 gennaio 2019 ore 10:49

Affitti concordati, "con quattro anni di ritardo"

Stefano Ferrini

E' Spirito Libero a sottolineare questo ritardo e la possibilità di ottenere contributi statali in bilancio. "Ora risorse per nuove emergenze"



PIOMBINO — "Il protocollo d'intesa per i canoni concordati firmato dal Comune di Piombino e le organizzazioni sindacali di proprietari ed inquilini è senz'altro una notizia positiva, che denota un grande lavoro degli uffici comunali, ma che arriva con ben 4 anni di ritardo dal precedente accordo che non era di gradimento delle rispettive parti e quindi non veniva più attuato". Così il segretario di Spirito Libero per Piombino Stefano Ferrini ha commentato il nuovo accordo ricordando l'ordine del giorno presentato dalla lista ai primi di gennaio per sollecitare il Comune anche per gli effetti positivi che esso avrebbe potuto avere sul bilancio comunale.

"Infatti - ha spiegato Ferrini - tale accordo è la precondizione per poter utilizzare le risorse previste nel decreto ministeriale del 30.03.2016 che disciplina il Fondo Nazionale destinato agli inquilini morosi incolpevoli e che consente di destinare un contributo statale fino a 12mila euro a ciascun inquilino che, per l’appunto, versi in stato di morosità incolpevole e rispetti determinati requisiti reddituali. In questo modo si risparmierebbero risorse del bilancio comunale che potrebbero essere destinate ad altre emergenze sociali".

Durante il prossimo consiglio comunale, il consigliere di Spirito Libero Daniele Massarri presenterà un nuovo ordine del giorno per "impegnare il Comune a destinare risorse per le realizzare, di concerto anche con la Usl che già organizza luoghi di prima accoglienza, le cosiddette case rifugio, ossia abitazioni dove le donne vittime di violenza familiare e non possano, per un certo periodo, trovare ospitalità nella fase di separazione con l'ex partner, in attesa di ricostruirsi una vita autonoma".


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il provvedimento riguarda il tratto compreso tra la zona industriale in località Montegemoli e l’ingresso della centrale Enel
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Lavoro