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Elezioni giovedì 09 maggio 2019 ore 16:32

Tempestini presenta il programma di coalizione

Da sinistra: Bruna Geri, Anna Tempestini, Luciano Gabrielli, Maurizio Grassi

Diritti sociali, civili e antifascismo alla base del programma di coalizione per Tempestini. Trenta pagine per una città in fase di trasformazione



PIOMBINO — Presentato il programma elettorale della candidata a sindaco di Piombino Anna Tempestini sostenuta dalle liste Pd, Con Anna per Piombino e Futuro a sinistra. Un programma che è agli atti dal giorno in cui sono state presentate tutte le liste agli uffici elettorali e che in questi giorni sarà presentato in tutti i territorio attraverso l'organizzazione di appositi incontri. 

Il programma non vuole essere la soluzione a tutti i mali, come ha introdotto la capolista Pd Bruna Geri, ma facciamo riferimento a strumenti e azioni da mettere in campo o già in essere. Il programma di coalizione ha trovato diversi spunti nella giornata di partecipazione organizzata al centro giovani dove sono state messe insieme idee e proposte per la città che, come ha sottolineato Tempestini, che nonostante le sue dimensioni porta con sé le caratteristiche e i problemi di una grande città che vanno affrontati in forma diversa da quella locale. 

In primo piano nel carteggio i valori di giustizia, libertà, democrazia, diritti sociali, diritti civili e antifascismo. "Questa è la differenza di fondo tra noi e gli altri: - si legge a pagina 1 del programma - noi siamo una coalizione plurale che ha valori comuni che sono molto più forti e radicati di opportunismi di maniera o alleanza tattiche. Il tempo in cui viviamo - si prosegue - è caratterizzato non solo da pulsioni nazionaliste ma anche apertamente xenofobe e razziste. Per questo non in uno dei punti del programma elettorale ma a partire dal nucleo fondativo della nostra proposta, noi diciamo che la nostra amministrazione si adopererà per contrastare qualsiasi fenomeno di intolleranza, in qualsiasi modalità si manifesti".

E' con questi presupposti che la squadra di Anna Tempestini si appresta a guarda il futuro di Piombino, riconoscendo che la città è in una fase di trasformazione. "Vogliamo una Piombino industriale, - ha chiarito la candidata a sindaco - consapevoli che dobbiamo valutare tutti gli investimenti possibili extra siderurgici in termini di occupazione, di ricadute territoriali e ambientali". 

Nel programma vengono approfonditi gli aspetti per una economia sostenibile, per migliorare la mobilità come i collegamenti Piombino, Populonia e Campiglia con i mezzi pubblici, per potenziale la rete ciclopedonale e migliorare la qualità urbana attraverso opere di miglioramento per viale del popolo e il nodo viario d'ingresso della città, un'area attrezzata a Calamoresca e come ereditato dal Pums un particolare studio per Baratti che dovrà vedere il miglioramento dell'area delle Caldanelle. 

Il programma non poteva non affrontare le questioni legate a discarica e bonifiche, ponendo l'attenzione non tanto alla questione ampliamento quanto alla necessità di avviare un "serio e responsabile piano di bonifiche" anche attraverso la nomina di un commissario esterno. 

A proposito di economia e lavoro, Tempestini preme l'acceleratore sul porto che con le sue caratteristiche merita un futuro più ambizioso. "I problemi di oggi si evidenziano a livello di Autorità di sistema, sono di natura gestionale. - ha commentato - Noi dobbiamo essere più incisivi per un'autonomia gestionale e avere maggiore peso". Parallelamente bisogna procedere all'infrastrutturazione del porto e incentivare l'investimento delle imprese anche attraverso la costituzione di una zona logistica semplificata. 

L'industria rappresenta ancora un elemento chiave intravedendo nelle volontà di investimento di Jindal, per esempio, opportunità di lavoro. "In coerenza con la variante Aferpi - si inoltre legge nel programma - occorre fare un punto sulle aree industriali dismesse prospicienti la città e il porto ben sapendo che insistono diversi strumenti d'uso, dalla proprietà alla concessione. L'obiettivo, seppur di medio lungo periodo, deve essere quello di rientrare in possesso di queste aree non più utilizzate per finalità siderurgiche, sulla base di un piano urbanistico che prevede un concreto e poderoso piano di riconversione produttiva, di aree filtro e di ricucitura urbana di questa ingente porzione di territorio". 

Ma l'industria non è l'unica prospettiva economica per Piombino, per questo Tempestini parla di piccola e media impresa, agricoltura turismo che deve trovare forza nelle radici del territorio, nel mare, nel paesaggio e nella cultura. "Dobbiamo impegnarci affinché il turismo si qualifichi e arrivi fino in città, così anche il commercio ne potrà godere". 

Un attacco alla destra arriva a proposito del progetto in programma per la sicurezza. "Mentre la destra erge muri, noi lavoreremo sull'integrazione. - ha detto - Penso al tavolo del Cotone che può diventare esperienza da replicare in altre parti della città". Tra le proposte contenute nel programma si segnalano sinergia fra Istituzione e Pubblica sicurezza per il proseguo dell'esperienza dei vigili di quartiere o di comunità e valutare l'utilizzo nelle ore notturne di pattuglie di vigili urbani per rafforzare il presidio sul territorio.

Focus su politiche socio-sanitarie, politiche sociali, politiche giovanili e associazionismo che portano inevitabilmente a parlare di sanità e futuro dell'ospedale Villamarina. "Davanti al decreto Balduzzi abbiamo ampliato le zone. - si legge nel programma - La zona unica ci permette di tenere le specialistiche di II livello. Abbiamo bisogno di professionisti per farle funzionare, pensare ad accordi (convenzioni) che Azienda Ospedaliera per acquisire risorse (medici) per garantire professionalità nell'erogazione dei nostri servizi sul territorio". Per quanto riguarda il nuovo Pronto soccorso per Tempestini occorre pretendere dall'azienda una proposta di realizzazione in tempi ragionevoli dal momento che esistono i fondi; per il Punto nascita, invece, nel programma si parla di "percorso partecipato per affrontare la problematica dei parti difficili rispetto ai parti fisiologici nel quadro dell'ospedale unico e della rete ospedaliera".

Nelle 30 pagine del programma Anna Tempestini consegna una linea da seguire e ne definisce una anche per Riotorto "porta dei parchi e del promontorio e collegamento con i Comuni di Follonica, Scarlino, Gavorrano, Massa Marittima", si legge nel programma. 

Il programma integrale può essere consultato sul sito conannaperpiombino.it o cliccando sull'allegato qui sotto.


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