Piombino concentrato per battere Castiglioncello

PIOMBINO — Il Castiglioncello può essere definito un avversario storico, perché il Piombino lo affronta in una delle prime partite ufficiali della sua esistenza, per la precisione nel secondo campionato regolare disputato dopo la fondazione. Stagione sportiva 1925 - 26, Terza Divisione Girone C, è il 29 novembre 1925 quando i nerazzurri (ancora in maglia bianca) espugnano Castiglioncello per 4 reti a 0, mentre al Magona (7 febbraio 1926) vincono addirittura 8 a 2. È lo storico squadrone dei mitici fondatori. Piero Pepi, Masini, Marcacci, Nassi, Rolando Marianelli, Canneti, Turchini, Baldassarri, Marini, Bianchi, Formichi, Di Gaddo, Dante Pepi, Rosellini, Vasco Marianelli, Belleni. Tra questi uomini in casacca da calciatore ricordo bene Dino Nassi, maestro di vita e di calcio, pure Dante Pepi, per anni segretario della locale Federazione, infine Rolando Marianelli, il primo piombinese a giocare in serie A, che regala il suo nome al campo di Calamoresca.

Piombino - Castiglioncello si rivede anche negli anni successivi, con risultati molto favorevoli ai nerazzurri, poi le due squadre si perdono di vista (alterne fortune), per ritrovarsi nel 1962 - 63, in Prima Divisione, campionato che i nerazzurri dominano, schierando una squadra di baldi piombinesi: Guarguaglini (Del Sarto), Nardi, Topi, Cioni, Reami (Menichino), Lancioni, Pieruzzini, Panicucci (Semplici), Pierozzi, Profeti (Pieruzzini), Batistini (Borda). Le gare di questa stagione contro il Castiglioncello finiscono con identico punteggio: 1 a 0 per gli azzurri in via della Pineta e uno a zero per i nerazzurri al Magona. In tempi moderni, invece, il Castiglioncello diventa avversario ricorrente, per demerito dei piombinesi, che retrocedono sempre più in basso.

In Prima Categoria, nel 1988/89, è il Piombino di Enzo Madau (c’è ancora!) e di Franco Luzzetti - che vincerà il campionato - ad affrontare gli azzurri livornesi. La partita diventa una classica dei tristi anni Duemila della decadenza, tra Prima e Seconda Categoria, con il Castiglioncello avversario consueto. Se guardiamo i campionati scorrendo gli anni a ritroso, però, ci rendiamo conto che non incontriamo gli azzurri labronici dal 2012 - 13, in Prima Categoria, perché la storia del calcio a Castiglioncello (nato nel 1919, due anni prima che a Piombino) vede il suo massimo con la Promozione e con la vittoria di una Coppa Toscana. Il Castiglioncello non gioca più nel campetto sterrato di via della Pineta (diventato parcheggio), dove conserva la sede, ma nello storico Ernesto Solvay, luogo di tanti scontri tra Piombino e Rosignano, avversario di tempi migliori, protagonista di derby infuocati in serie D.

Domenica al Magona vivremo una sorta di derby salvezza, perché entrambe le squadre hanno solo 4 punti, con gli ospiti che vengono da una bella vittoria contro l’Atletico Maremma, mentre i locali vedono un trio di sconfitte consecutive che va assolutamente interrotto. Riferisce il Direttore Generale Enzo Madau che non ci sarà Pulizia, indisponibile, in forse Braschi (solito infortunio), mentre Papi e Mormina siederanno in panchina (non sono ancora al massimo della forma). Il Direttore Sportivo Luca Barchi ci dice: “È stata una settimana caratterizzata da allenamenti intensi e concentrazione massima.

I ragazzi sono consapevoli del momento negativo ma sono coscienti che solo con il lavoro, la passione e la determinazione arriveranno i risultati. Domenica vogliamo muovere la classifica e ci sono tutti i presupposti per fare bene. Abbiamo due partite alla nostra portata che ci attendono, domenica in casa con il Castiglioncello e sabato prossimo a Maglianocontro il Sant’Andrea”.

Terminiamo con il campionato Juniores che sta dando belle soddisfazioni. Sabato scorso, al Magona, il Piombino ha battuto la Pro Livorno Sorgenti per tre reti a zero con una doppietta del solito Napoleoni e un gol di Barchi. Lunedì i ragazzi di mister Serena giocheranno a San Miniato, una partita difficile, per confermarsi primi della classe. “I ragazzi hanno capito dalla brutta sconfitta di Santa Croce come vanno affrontati simili incontri. Siamo fiduciosi e crediamo di poter consolidare il primo posto”, conclude Barchi. E noi tiferemo nerazzurro, sia domenica che lunedì.

Articolo di Gordiano Lupi

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