Elezioni martedì 21 maggio 2024 ore 09:52
“Una rete di imprese per aumentare le crociere”

E' la proposta di Stefano Ferrini, capolista di Lista Ferrini - Piombino al futuro che sostiene la candidatura a sindaco di Gianni Anselmi
PIOMBINO — “Dieci crociere per il 2024 sono oggettivamente un po’ poche, occorre fare molto di più andando alla fonte, cioè dagli armatori”, a sostenerlo è Stefano Ferrini, capolista della Lista Ferrini – Piombino al futuro che sostiene Gianni Anselmi dopo il via alla stagione crocieristica in città.
“Quando cominciarono ad arrivare le prime crociere ero assessore al turismo e ricordo bene le difficoltà nell’organizzare l’accoglienza per un segmento turistico allora sconosciuto. In collaborazione con le associazioni di categoria e l’Autorità di Sistema Portuale, individuammo la Parchi come soggetto che operativamente avrebbe dovuto occuparsi dell’intera gestione, dall’arrivo in porto, al punto di informazione turistica sotto la nave, ai pullman per il centro con tanto di hostess che in lingua avrebbero dovuto dare informazioni sul territorio e la città, all’arrivo in Cittadella al Museo archeologico, dove sarebbe stata data loro una cartina col percorso con le vie del commercio della città e le cose da vedere come Marina, Torrione, Castello, anche col trenino turistico. Leggo che ad oggi le modalità sono le stesse, segno che avevamo visto nel giusto e fa piacere che un’amministrazione di diverso segno mantenga ciò che di buono era stato fatto dalla precedente”.
Ferrini torna però sul numero delle crociere: “Non è facile convincere gli armatori a scegliere un porto come punto di attracco, perché occorre essere competitivi sia dal lato dei costi che dell’offerta di servizi. Indubbiamente l’offrire il bus navetta gratis, perché a carico del Comune, per gli spostamenti dal porto al centro è un servizio che viene molto apprezzato e quelle risorse sono investite bene perché il ritorno, di immagine ma anche di spesa sostenuta dai crocieristi in città, è importante. Per aumentarne il numero occorre allora avere un soggetto operativo che si muove sul mercato e che, di concerto con l’Autorità dei Sistema Portuale, offre Piombino come porto di attracco. - ha spiegato Ferrini, che lancia una proposta - Da assessore misi in piedi, con gli altri Comuni azionisti della Parchi, una rete di imprese turistiche per offrire pacchetti turistici, vendendo soggiorni nel nostro territorio mettendo insieme i parchi, l’accoglienza nelle nostre strutture ricettive, le visite ai musei, alle cantine, i percorsi di mountain bike, oltre che naturalmente il mare con tutte le sue opportunità. Bene, questa rete di imprese, che era composta dalla Parchi Val di Cornia e da molte imprese che operano nell’ambito turistico, è stata smantellata dal sindaco Ferrari, quando invece andrebbe messa nuovamente in piedi e nelle condizioni di agire per entrare anche nel mercato crocieristico”.
“La sfida della competitività di un territorio si vince solo mettendo insieme pubblico e privato, con un’azione di regia politica forte da parte del Comune che deve avere chiaro gli obiettivi da perseguire. - ha concluso Ferrini - Vale nell’attrazione di imprese manifatturiere, vale nel turismo e vale nel suo segmento crocieristico. Diversamente, si galleggia in attesa che gli eventi accadano e quindi anche che le crociere diminuiscano, come è accaduto in questi ultimi cinque anni”.
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