Rigassificatore, dubbi Iss su ambiente e salute

PIOMBINO — L'Istituto Superiore di Sanità ha fornito un parere sul progetto del rigassificatore di Piombino e chiesto alcune integrazioni rispetto ai dati in possesso.

Per l'Iss la valutazione condotta dal Snam ha un elevato grado di soggettività rendendo rendendo impossibile la formulazione di un giudizio oggettivo e realistico degli impatti sull'ambiente e sulla salute.

Si chiede dunque una valutazione più realistica delle emissioni dell'impianto in funzione, ma anche approfondimenti sulle emissioni nelle fasi di realizzazione e dell'effettivo numero dei rimorchiatori necessari per le manovre in porto.

Come evidenziato dall'Istituto Superiore di Sanità, la ricaduta di fumi contenendo particolari sostanze potrebbe andare ad interessare, oltre alla matrice aria e la via espositiva inalatoria, anche il suolo con la potenzialità di entrare nella catena alimentare.

Per quanto riguarda la valutazione ecotossicologica, inoltre, l'Iss chiede una più puntuale identificazione dei possibili fattori di rischio per la salute e l'integrazione della descrizione tossicologica di tutti gli inquinanti coinvolti. Evidenziato infine che una parte dell’area coinvolta dall’opera ricade nel Sin per la quale è stato evidenziato uno stato di compromissione ambientale molto marcato, con contaminazione diffusa sia nel suolo che nell’acque di falda.

Approfondimenti che dovranno essere forniti da Snam entro il 3 Ottobre per poter poi essere valutate entro la riunione del 13 Ottobre.

Il parere dell'Istituto Superiore di Sanità può essere consultato integralmente nella sezione del commissario straordinario per il rigassificatore sul sito della Regione Toscana.

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