Politica domenica 17 novembre 2024 ore 07:59
Ius Scholae, respinta la proposta

Pd: "Un argomento che ha una rilevanza locale e nazionale che mira a riconoscere la cittadinanza al numero sempre maggiore di bambine e bambini"
PIOMBINO — Dal gruppo Pd la proposta, respinta in Consiglio comunale, dello Ius Scholae, ovvero il riconoscimento dell’acquisizione della cittadinanza da parte dei minori stranieri che siano nati in Italia o vi abbiano fatto ingresso entro il dodicesimo anno di età e che abbiano compiuto uno o più cicli di studio di almeno 5 anni sul territorio nazionale.
"Un argomento che ha una rilevanza locale e nazionale che mira a riconoscere la cittadinanza al numero sempre maggiore di bambine e bambini che nascono nel nostro paese garantendo un’opportunità di uguaglianza, pari diritti e possibilità di inserirsi nella vita sociale e culturale del paese dove vivono", hanno spiegato in una nota.
Nella mozione si chiedeva anche un impegno attivo e simbolico a sancire l’appartenenza alla comunità locale, istituendo la Cittadinanza onoraria del Comune di Piombino da conferire ai minori nati in Italia da genitori stranieri regolarmente soggiornanti o nati all’estero ma con il completamento di un ciclo di studio scolastico o di formazione italiano, una iniziativa che era stata già messa in pratica tra l’altro in passato dalle precedenti amministrazioni. Inoltre si chiedeva un impegno del sindaco e della giunta ad attivarsi nelle sedi istituzionali per sollecitare il Parlamento e il Governo con azioni diverse finalizzate a garantire politiche volte all’inclusione scolastica effettiva per gli studenti con background immigratorio.
La proposta è stata respinta.
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