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Lavoro giovedì 08 giugno 2023 ore 18:06
Jsw, Camping Cig chiede assemblea prima del voto
"Chi si presenta per essere eletto lo faccia esponendo in assemblea, prima del voto, le idee che intende portare avanti"
PIOMBINO — Gli attivisti del Coordinamento Art.1 - Camping Cig hanno contestato le modalità in cui si sono svolte le elezioni dei rappresentanti sindacali dello stabilimento siderurgico Jsw; modalità che hanno portato all'annullamento e alla conseguente necessità di ripeterle.
"Mentre è urgente riaprire immediatamente il confronto con il Governo perché il tempo che ci separa dalla fine delle acciaierie di Piombino si conta ormai in mesi, mentre nessuno parla più di forno elettrico né delle centinaia di prevedibili esuberi, da tutelare mediante lavori di pubblica necessità, uscite incentivate e prepensionamenti.Nessuno sente il dovere di dimettersi per quanto è accaduto? Allora chiediamo due cose: il rispetto puntuale delle regole perché le nuove elezioni siano svolte in modo pienamente democratico, il prima possibile; e ancora di più che chi si presenta per essere eletto lo faccia esponendo in assemblea, prima del voto, le idee che intende portare avanti e non solo la propria tessera sindacale", hanno commentato.
"Come in precedenza, i lavoratori del Camping Cig voteranno per chi oggi vuole mandare via Jindal e vuole che lo Stato entri a dirigere lo stabilimento, con un piano industriale di rilancio immediato della produzione, il quale riparta dalla laminazione delle rotaie, revamping e poi nuovo treno e tempra, lontano dalla città, ad esempio facendo di Piombino lo stabilimento di riferimento per tutto il materiale rotabile prodotto per le Ferrovie Italiane ed intercettando così una quota del Pnrr: a Jindal, non vogliamo regalare ulteriormente impianti e centinaia di ettari di preziose aree industriali. Voteranno - hanno aggiunto - per chi crede in un sindacato che pone al centro le proposte operaie e gli organismi democratici come le assemblee e le Rsu. Voteranno per chi crede in un sindacato che non fornisca solo servizi di tutela individuale, ma lotti per gli interessi collettivi, quindi per chi vuole organizzare uno sciopero generale per l’aumento generalizzato dei salari, per la sanità pubblica, contro la precarietà, per l’aumento delle pensioni, tassando i clamorosi extra profitti dei padroni e colpendo l’evasione fiscale. Voteranno per chi intende promuovere una vera lotta e non accetta di fare tutti la fine dell’indotto".
Dunque, dal Camping Cig la richiesta di convocare una assemblea di fabbrica per esporre chiaramente le idee che i vari candidati intendono portare avanti.
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