Jsw, nuova proposta di ingresso dello Stato

Dal vertice col ministro Patuanelli il punto sulla vertenza Jsw. Ribadito la rilevanza strategica di Piombino per la competitività internazionale

PIOMBINO — Il tavolo sul sito siderurgico Jsw Steel Italy di Piombino, presieduto dal Ministro Patuanelli insieme alla Sottosegretaria Alessia Morani, a cui hanno preso parte la Regione Toscana, il Comune di Piombino, l’azienda con il Vicepresidente esecutivo del gruppo Jsw Italy Carrai, il Commissario straordinario ex Lucchini, i sindacati e Invitalia, è risultato un incontro di aggiornamento.

La proprietà, viste le problematiche riscontrate rispetto all’ingresso dello Stato con una quota di equity in Gsi, come inizialmente previsto, ha manifestato una nuova proposta di ingresso dello Stato nella holding Jsw srl.

Durante l'incontro il ministro Patuanelli ha sottolineato l'importanza del settore dell'acciaio anche alla luce dell'accordo di investimento stipulato per il sito di Taranto. Il ministro ha inoltre ribadito la rilevanza strategica di Piombino per la competitività internazionale dell'industria nel campo della siderurgia.

Dall'incontro, come criticato dall'Amministrazione di Piombino, non sono emerse date e piani definiti (leggi qui l'articolo collegato), tuttavia il ministro ha ribadito che non è in discussione la volontà del Governo di sostenere il polo siderurgico piombinese anche attraverso l’ingresso nel capitale da parte dello Stato riconoscendo la necessità di individuare una soluzione certa e rapida per i lavoratori.

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