
Martina Carbonaro, l'ultimo video con l'ex fidanzato Alessio Tucci: ecco il filmato che incastra il 19enne

Lavoro martedì 01 settembre 2020 ore 08:29
"Senza piano industriale fermare la fabbrica"

Lo ha chiesto l'Unione sindacale di base al culmine dello sciopero proclamato nei giorni scorsi da Fim, Fiom e Uilm. "Jindal inizi con gli investimenti".
PIOMBINO — "Gli incidenti e i mancati infortuni avvenuti in acciaieria pochi giorni fa hanno una sola causa, la non manutenzione, non si sono verificati infortuni per pura fortuna e esperienza dei lavoratori. Non possiamo fare la fine della ThyssenKrupp", così l'Unione sindacale di base a Piombino tiene accesi i riflettori sull'emergenza sicurezza in fabbrica.
"Noi di Usb ci schieriamo per una chiusura immediata ma temporanea della fabbrica, in attesa del nuovo piano industriale promesso da Carrai e previsto a Settembre dopo il rinvio di Giugno, oggi siamo al 31 Agosto. In queste condizioni di non investimenti e manutenzioni e di mancanza di sicurezza per i lavoratori, Usb dice basta. - hanno aggiunto - Se veramente Jindal crede nelle acciaierie piombinesi inizi con gli investimenti e non con gli annunci. Il governo e le istituzioni che dovrebbe essere voce del popolo e dei lavoratori non può permettere una situazione così pericolosa. C'è bisogno di un piano nazionale sulla siderurgia e di un piano industriale fattibile, senza tutto questo Usb chiede di fermare la fabbrica", hanno concluso.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI