Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 13:41 METEO:PIOMBINO17°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
sabato 20 aprile 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Turisti feriscono due cuccioli d'orso per farsi un selfie

Attualità domenica 14 novembre 2021 ore 08:16

​La morte di Ilio Campatelli

Ilio Campatelli

Su #tuttoPIOMBINO di QUInews Valdicornia ricorda il professore Ilio Campatelli recentemente scomparso all'età di 84 anni



PIOMBINO — Ilio Campatelli era il mio professore preferito ai tempi del liceo classico Giosuè Carducci di Piombino, anche se insegnava matematica e fisica, le materie che più odiavo. Quanti nocchini in capo mi sono preso quando passava per i banchi e vedeva i miei errori di calcolo disseminati per il foglio bianco. Lo vedi come sei duro? Mi diceva con un sorriso. E stacci attento, no?, aggiungeva con il solito fare bonario. Quando arrivavano gli scrutini non mi rimandava mai, anche se me lo sarei meritato, il sei politico era sicuro. Quando vedeva mia madre scuoteva la testa sconsolato: “Per fortuna che va bene nelle altre materie, nelle mie proprio no. Non le studia”. Tornassi indietro le studierei, professore, mi sforzerei di seguire i suoi consigli, riuscirei anche a dimostrare un teorema, persino a svolgere un esercizio di fisica senza errori. Ma non si torna indietro. Non è possibile. 

Non so se vedi la finezza! Era una delle sue tipiche esclamazioni quando un’espressione sviluppata alla lavagna per spiegare una regola tornava al primo colpo. I monomi li ha inventati il Bientinesi! Era un’altra considerazione che serviva a far capire concetti matematici complessi, anche se ancora oggi mi chiedo cosa c’entri con la teoria algebrica la più grande ferramenta piombinese.

Ilio Campatelli era laureato in geologia a Pisa e insegnava matematica al liceo classico, un po’ come predicare il vangelo tra i musulmani, ma sapeva farlo bene, con dolcezza e pazienza, tra divertenti improperi piombinesi e battute sarcastiche per sdrammatizzare. La pesca era una delle sue passioni, quando veniva la buona stagione potevi incontrarlo al retone di Perelli, con la moglie Maria Grazia e le figlie Cristina e Daniela, magari anche con qualche studente, che tra una ripetizione e l’altra andava a pescare con il professore. Figlio dello storico Coraldo, gestore del distributore di benzina del Cotone, immortalato da Ilio in un libro che un giorno di troppi anni fa mi ha regalato, un libro impagabile, un pozzo di ricordi, che in poche pagine racconta come eravamo, come siamo cambiati, quel che siamo diventati.

Il professor Campatelli dopo la pensione non ha abbandonato l’insegnamento, così lo incontravo spesso all’UniTre, quando presentavo un libro, sempre in prima fila, con la solita ironia, il suo eterno buonumore, la sua simpatia. Caro professore d’un vecchio liceo mai dimenticato, una tantum uso il tu confidenziale per dirti che avrei voluto averti come insegnante d’italiano. Ti avrei dato più soddisfazioni, ricordando versi, frasi, autori del passato, invece che formule e teoremi. I monomi, che non ricordo proprio cosa siano, li avremmo lasciati al Bientinesi…

Gordiano Lupi
© Riproduzione riservata


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno