Cronaca lunedì 18 luglio 2016 ore 18:30
L'ammazza a martellate per colpa di un rimprovero
Un appunto della moglie avrebbe scatenato l'ira di un 46enne del Varesotto. La coppia era in partenza per Piombino, dove hanno una casa
PIOMBINO — Sarebbero dovuti arrivare in Val di Cornia sabato per fare alcuni lavori nella loro casa per le vacanze che hanno nella zona di Piombino, ma la storia di una coppia di Varesotto è finita nel sangue.
Il marito, un uomo di 46 anni, ha ucciso la moglie colpendola alla testa con un martello. Il delitto è avvenuto nella loro casa a Laveno Mobello in provincia di Varese e, una volta uccisa la donna, l'uomo si è recato spontaneamente nella caserma dei carabinieri e ha confessato.
Sembrerebbe che a scatenate l'ira dell'uomo sia stato un rimprovero della moglie. La coppia era in fase di separazione e sarebbe dovuta partire insieme per la Toscana. Ma la violenza dell'uomo ha cambiato i programmi, ha preso un martello dalla cassetta degli attrezzi che stava caricando in auto e l'ha colpita tre volte alla testa, una volta a terra le ha stretto le mani attorno al collo.
L'uomo attualmente è rinchiuso nel carcere dei Miogni di Varese.
Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI