Il vero volto del Piombino contro il Lebowski

PIOMBINO — Non era facile e non era scontato. Tutt’altro. Un Piombino determinato e grintoso, ben disposto in campo, quadrato in difesa e pungente in attacco, espugna il campo del Lebowski, compagine sostenuta da una rumorosa quanto corretta tifoseria che non smette di cantare e incitare per tutta la durata della gara. Brontolone schiera: Favilli tra i pali; Castellazzi e Lepri terzini; Martelli e Fatticcioni centrali; Talocchini mediano di spinta; Biondi regista di centrocampo; Barchi mezzala; Lunghi tornante sulla fascia: Gentili attaccante laterale; Paini centravanti. La squadra, concentrata fin dal riscaldamento e decisa a cancellare le ultime opache prove, subisce mezz’ora di attacchi locali, tutti piuttosto pericolosi, interrotti solo da un colpo di testa di Gentili su cross di Paini (12’). Favilli si dimostra un portiere degno della Promozione (che cosa ci faceva uno come lui in Seconda Categoria?), pur non altissimo pare pronto e scattante, risponde con bravura a diverse conclusioni a rete che provengono dalla mezza punta Calbi (il migliore dei grigio neri), fino a compiere un paio di veri e propri miracoli. Se non fosse stato per il nostro nuovo portiere credo che non saremmo qui a commentare una bella vittoria. Detto questo, a mio parere, un altro episodio è stato determinante: l’ingresso sul terreno di gioco del diciannovenne Brizi - dopo venticinque minuti - al posto dell’infortunato Lepri, che è stato davvero uno dei migliori in campo. Siamo al golnerazzurro, su azione da calcio d’angolo, un vero e proprio tiro di rapina del rapidissimo Gentili, al 35’, che sorprende Pagani. Non solo, passano 7 minuti e il Piombino raddoppia, con un eurogol di Brizi, che conclude a rete una perfetta triangolazione con Barchi. Si va al riposo con l’inaspettato vantaggio di due reti a zero. Il Lebowski opera alcuni cambi, insiste con una pressione costante, il Piombino di sostituzioni ne fa poche e solo nel finale, ma è abile a sfruttare alcuni contropiede con manovre di alleggerimento, poi è ancora Favilli a metterci una pezza, mentre i difensori fanno buona guardia. Al 35’ Papa prende il posto di uno stanco Gentili, che ha dato molto, e al 37’ Colombo rileva un Paini che ha esaurito la riserva d’ossigeno. Fanno entrambi il loro dovere, anche se al 38’ Giuntoli accorcia le distanze e il Lebowski, sospinto dai suoi tifosi, pare andare vicino a un possibile pareggio, anche perché il pessimo Rinaldi di Empoli - casalingo all’inverosimile - concede ben 6 minuti di recupero. Brontolone spezza le ultime azioni con un cambio provvidenziale, fa uscire Biondi e mette Bulli, in pieno recupero, per guadagnare utili secondi. Arriva come una liberazione il triplice fischio del direttore di gara che sancisce la vittoria più bella e più sofferta della stagione per i ragazzi in maglia nerazzurra che oggi hanno dato il cuore sul manto sintetico del Boschi, in un freddo pomeriggio d’inverno, all’Isolotto. La classifica adesso piange meno perché vede il Piombino quart’ultimo con 12 punti, due in più del Picchi (lo affronteremo il 7 gennaio, ultima di andata), mentre Sant’Andrea è a quota 8 e Porta Romana 7. Sabato 23, antivigilia di Natale, tutti a Ponteginori per assistere alla ripetizione del miracolo, ché un Piombino così determinato può vincere contro chiunque!

Tabellino

Centro Storico Lebowski - Atletico Piombino 1-2

Centro Storico Lebowski: Pagani (dal 4’ 2t Targioni), Sternini, Magnelli (dal 4’ 2t Burchielli), Quadri (dal 7’ 2t Burchielli), Frutti, Giuntoli, Cincaleoni, Fornai, Corsini(dal 1’ 2t Celentano), Calbi, Ciabatti (dal 25’ 2t Urbinati). All. Gori.

Atletico Piombino: Favilli (9), Castellazzi (7), Lepri (6) (dal 25’ 1t Brizi - 9), Talocchini (7), Martelli (8), Fatticcioni (8), Gentili (8) (dal 35’ 2t Papa - ng), Biondi (7) (dal 47’ 2t Bulli - ng), Paini (7) (dal 36’ 2t Colombo - ng), Barchi (7), Lunghi (7). All. Brontolone (7).

Reti: 35’ 1t Gentili (P) - 42’ 1t Brizi (P) - 38’ 2t Giuntoli (L)

Arbitro Rinaldi di Empoli (5)

Assistenti: Finizzola (7) e Giuntoli (7) di Pistoia

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