Agenda Elettorale sabato 03 febbraio 2018 ore 10:40
Lega, Vizzotto rincara la dose sul tema sicurezza

La candidata leghista chiede che venga presa coscienza, una volta per tutte, del problema con misure specifiche per dare risposte concrete
PIOMBINO — Più sicurezza a Piombino, è questo il fine comune sottolineato da Elena Vizzotto, candidata per la Lega alla Camera dei Deputati.
“La Lega da mesi è intervenuta in modo critico sull’eliminazione a Campiglia Marittima della postazione Polfer, sull’uso e l’incremento delle telecamere, sul potenziamento delle nostre Forze dell’ordine sul territorio, ma ad oggi tutto ciò è rimasto senza alcuna risposta concreta", ha sottolineato Vizzotto.
"Facciamo presente che garantire la sicurezza è solo indice di buon senso e questo vale per ogni cittadino a prescindere dall’appartenenza politica, per cui invitiamo tutti ad evitare di classificarci come razzisti, incitatori d’odio e populisti, perché chiediamo semplicemente che nel nostro territorio non accada mai più ciò che da tempo siamo nostro malgrado costretti a subire: centinaia di furti in auto e in appartamento con relativi danneggiamenti, spaccio, violenza gratuita, per non dimenticare i due omicidi. - si legge in una nota - L’assenza del rispetto delle regole comporta un malessere generalizzato che immancabilmente sfocia nella giustizia fai da te sentita come ultima ratio, e dopo l’ultimo gravissimo episodio accaduto questo malessere è ancora più concreto. Dovremmo quindi evitare tutto ciò e per questo motivo lo Stato dovrebbe essere presente oggi più che mai, invece è latitante e lascia i cittadini in balia di se stessi".
“Interessante - ha aggiunto la candidata della Lega - sarebbe invece capire come mai questi due extracomunitari che hanno commesso i reati siano stati immediatamente rimessi in libertà, ma questa è una domanda che giriamo volentieri al ministro Andrea Orlando, il quale siamo certi darà a breve termine una risposta logica e coincisa, non solo a noi della Lega, ma anche a tutti i cittadini di Piombino.Una risposta noi l’avremmo, ed è purtroppo racchiusa nella volontà di depenalizzare i reati da parte del precedente Governo".
E proprio sul tema sicurezza la Lega non molla e ricorda la raccolta di oltre 700 firme con la quale si chiedeva di prendere coscienza del problema una volta per tutte.