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Lavoro giovedì 02 ottobre 2025 ore 19:00

Magona, le novità dopo l’ultimo incontro

Rassicurazioni per gli stipendi. La società ha inoltre comunicato che sono in corso contatti con potenziali acquirenti industriali



PIOMBINO — Nuovo incontro al Mimit sulla vertenza Liberty Magona, presieduto dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso, che ha incontrato in videocollegamento i rappresentanti dell’azienda, delle organizzazioni sindacali e il Sindaco di Piombino, Francesco Ferrari.

Nel corso del confronto, il Ministro ha sollecitato l’azienda a procedere con urgenza al pagamento degli stipendi arretrati. La proprietà ha assicurato che la liquidazione avverrà entro venerdì 3 ottobre.

La società ha inoltre comunicato che sono in corso contatti con potenziali acquirenti industriali per individuare una nuova proprietà in grado di garantire stabilità e continuità produttiva. A tal fine, l’attuale proprietà ha annunciato la propria disponibilità a valutare soluzioni contrattuali transitorie che consentano un avvicendamento anticipato rispetto al closing definitivo, favorendo così la transizione aziendale.

“Ritengo importanti le risposte che sono giunte formalmente al tavolo dall’azienda: da un lato la conferma del pagamento degli stipendi arretrati già nella giornata di domani, dall’altro l’impegno a individuare una soluzione strutturale e stabile. Un segnale positivo, che auspichiamo possa tradursi in una rapida concretizzazione”, ha dichiarato il Ministro Urso al termine dell’incontro.

“Ci sono altre questioni che non possono essere trascurate: il problema dell'indotto e dei lavoratori interinali, che rischiano seriamente di restare esclusi dalle tutele della cassa integrazione e che meritano soluzioni concrete, e quei dipendenti che ancora oggi, nonostante tutto, garantiscono la sicurezza e la continuità degli impianti e che non possono essere lasciati senza stipendio. Rimane, poi, l’urgenza che l’INPS proceda prontamente all’erogazione della cassa integrazione già autorizzata dal recente decreto ministeriale. Rassicura, a tal proposito, la notizia che il Governo abbia contattato i vertici INPS. Conforta, in parallelo, la disponibilità, anche da noi verificata, di alcuni istituti bancari del territorio a trovare soluzione ponte. Anche oggi confermata l’attenzione del Governo e del Ministero e la forte sinergia tra istituzioni e organizzazioni sindacali. È questa unità di intenti che deve guidarci, perché Piombino non ha più tempo da perdere e ha bisogno di risposte immediate, concrete e credibili per i suoi lavoratori, per lo stabilimento e per il futuro industriale della città. Attendiamo i prossimi sviluppi”, ha commentato il sindaco di Piombino Francesco Ferrari.

"Occorre andare oltre le rassicurazioni e procedere concretamente al pagamento degli arretrati ai 470 lavoratori", è questo il parere della Toscana sull’esito del tavolo odierno tenutosi al Mimit per la vertenza Magona di Piombino. Le promesse di Liberty Steel, fa notare il consigliere del Presidente della Regione per il lavoro e le crisi aziendali che oggi ha partecipato all’incontro, sono già state tradite nelle settimane scorse e serve passare dalle parole ai fatti.


Per la Regione il quadro resta preoccupante anche sul tema cruciale della cessione dello stabilimento. Secondo il consigliere, la decisione della proprietà di procedere alla composizione negoziata della crisi lascia intatta l’urgenza di arrivare il più rapidamente possibile al passaggio di mano dello storico sito siderurgico a un nuovo investitore. Passaggio che deve avvenire, oltre che celermente, tutelando gli asset e garantendo continuità produttiva, salariale e occupazionale, inclusi lavoratori interinali e quelli dell’indotto, di cui l’amministrazione regionale si è fatta già carico, come dimostra la recentissima richiesta di prolungamento della Cig per gli addetti in appalto del servizio mensa.
In linea generale, la Toscana non smette di chiedere attenzione sul rilancio del polo di Piombino e conferma il suo impegno ricordando la sottoscrizione formale da parte del presidente della Regione dell’Accordo di Programma con Metinvest, la riunione nei giorni scorsi a Roma sulle questioni ambientali nell’ambito dell’intesa con Jsw Steel Italy, e gli investimenti nel porto di cui la Regione è diretta promotrice e finanziatrice.

Un nuovo tavolo di confronto sulla vertenza è stato convocato dal Mimit per il prossimo 8 Ottobre.

Durante questo nuovo incontro i sindacati chiederanno aggiornamenti concreti per il futuro dello stabilimento e la situazione lavorativa degli internali.


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