Politica domenica 07 luglio 2024 ore 08:30
Pd, "obiettivo è chiudere la discarica"
Contro la delibera della Regione sul conferimento di rifiuti speciali intervengono anche Il Pd di Piombino e la Federazione Val di Cornia Elba
PIOMBINO — Neppure al Partito Democratico locale è piaciuta la delibera della Regione Toscana in merito al confermato di rifiuti speciali nelka discarica di Ischia di Crociano.
In una nota congiunta infatti Simone De Rosas, segretario PD Val di Cornia Elba, e Fabio Cento, segretario PD Piombino, esprimono tutta la loro contrarietà.
"Il Partito Democratico esprime profonda critica nei confronti della recente delibera di giunta della Regione Toscana che ha autorizzato Rinascenza Toscana a conferire rifiuti organici ad alto contenuto odorigeno (7.1.c) nelle future ulteriori volumetrie di discarica. - si legge nella nota - Sebbene la stessa delibera preveda ulteriori prescrizioni per il controllo e la limitazione degli odori, consideriamo questa scelta politica sbagliata. Nonostante gli sforzi locali per evitare questa decisione e la chiarezza usata su questo tema nella recente campagna elettorale, siamo costretti a constatare che la delibera di giunta regionale si è rivelata una semplice formalità tecnica: la Delibera 780 de 1/7/2024 non ha fatto altro che recepire il parere positivo espresso dall’ente tecnico che è la Conferenza dei Servizi che comprende anche l’ARPAT. Oggi è ancora più importante sottolineare che se Rimateria non fosse fallita, questa problematica non si sarebbe mai presentata. Prima del fallimento, infatti, Rimateria aveva avanzato richieste in una direzione completamente diversa, senza conferimento di rifiuti puzzolenti".
"E, ancora di più, - prosegue la nota -il Comune di Piombino avrebbe mantenuto il potere di opporsi al piano industriale. Ribadiamo, anticipando le probabili affermazioni del sindaco Ferrari che come sua abitudine cercherà di scaricare la responsabilità su altri, che il Partito Democratico è stato e rimane contrario a questo tipo di conferimenti. Per noi, Rinascenza Toscana è un soggetto privato che, in quanto tale, non porta alcun beneficio al territorio. In più riteniamo, come detto, che l’obiettivo debba essere la chiusura della discarica".
"La situazione attuale è una diretta conseguenza delle politiche della passata giunta Ferrari che ha portato al fallimento di Rimateria e all’insediamento di un privato sul nostro territorio, generando così le condizioni che oggi ci troviamo a fronteggiare. Ribadiamo con forza la nostra posizione contraria a questo tipo di gestione dei rifiuti e continueremo a vigilare e ad agire per il bene del nostro territorio e della nostra comunità".
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