Raddoppio porto Salivoli, "promessa una favola"

La lista Insieme a Sinistra: "Salivoli, al contrario, avrebbe avuto bisogno di fondi per la risistemazione della spiaggia"

PIOMBINO — Durante il recente incontro del Cda della cooperativa l'Ormeggio che ha in gestione il porto di Salivoli e l'assessore Vita delegato dal sindaco sarebbe stato prospettato il raddoppio del porto di Salivoli, qualora l'Amministrazione Ferrari venisse confermata. Una prospettiva che anche la lista Futuro Piombino della coalizione Ferrari aveva caldeggiato.

"É una promessa che fa rabbrividire, per vari motivi. - hanno commentato dalla lista Insieme a Sinistra della coalizione per Gianni Anselmi sindaco - Primo, é uno scempio per l'unica spiaggia cittadina di sabbia e di facile accesso, che avrebbe bisogno di eliminare gli scarichi abusivi nel Rio Salivoli e non di ulteriore cemento. Chissá cosa ne pensano i movimenti pseudo-ambientalisti della coalizione Ferrari? Chiuderanno di nuovo gli occhi come fatto su Rimateria e, alla fine di un balletto artificioso, sul rigassificatore? Secondo, non é nel programma di Ferrari per il prossimo quinquennio. Capiamo benissimo che i programmi da quelle parti siano considerati inutili noie burocratiche, come dimostra la pressoché totale inadempienza sul programma 2019-2024, ma qui si prefigura uno scenario peggiore: Ferrari non stará mica promettendo mari e monti a chiunque incontri, in totale sprezzo della effettiva realizzabilitá di quel che promette? Il raddoppio del porto non é previsto negli strumenti urbanistici vigenti, non é stato riproposto nell'attuale Piano Strutturale approvato in extremis dopo averlo lasciato a decantare per 5 anni, non si trova nel Masterplan toscano dei porti, insomma, é una favola. Possibile che reputino gli elettori tanto ingenui da crederci?".

"Salivoli, al contrario, avrebbe avuto bisogno di fondi per la risistemazione della spiaggia e per la gestione delle alghe, fondi che la regione Toscana aveva messo a disposizione a fondo perduto con un bando (Programma regionale FESR 2021-2027) scaduto il 21 maggio, a cui il comune di Piombino non ha neanche partecipato. Forse troppo indaffarato in inaugurazioni posticce", ha concluso.

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