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Politica sabato 27 maggio 2023 ore 13:33
"Si sbandierano tanti no senza visioni e proposte"
A Sinistra: "Fallimento del sindaco su Rimateria. Prima o poi qualcuno dovrà porre la necessaria attenzione a ciò che è accaduto"
PIOMBINO — Sulla questione rifiuti e bonifiche è intervenuta l'associazione A Sinistra ribadendo la necessità di un "urgente ed assoluto bisogno di un indirizzo politico e di un governo nella fase esecutiva".
"Il sindaco Ferrari e l’Amministrazione Comunale di Piombino non hanno ancora dato una valutazione dettagliata dell’intero piano industriale di Rinascenza Toscana. Ci si limita a dire no all’ampiamento della discarica e no alla modifica di due prescrizioni imposte nella Via del 2019 che destina gli spazi a rifiuti di tipo siderurgico. - hanno spiegato - Rammentiamo che tali prescrizioni sono state imposte dalla Regione Toscana per cercare di indirizzare l’utilizzo delle discariche al risanamento del territorio, ma che sono atti impugnabili e quindi soggette ad essere bloccate. Manca una regia politica che possa coniugare le esigenze di risanamento con il riciclo e il riutilizzo dei materiali, riattivando gli impianti Tap e creandone di nuovi, con una discarica per la quale si creino le condizioni che ne favoriscano l’utilizzo per i rifiuti locali. Servono spazi in discarica e impianti di riciclo anche per costruire la strada 398 per il porto, per smaltire e riciclare in parte le terre di scavo dei piloni. La demolizione delle ciminiere dell’Enel genererà anche tanti materiali di riciclo per costruire la stessa strada 398".
"Invece di una gestione integrata di tutti questi problemi, si sbandierano tanti no senza una visione e una proposta complessiva che tenga insieme impianti per i rifiuti, le necessarie infrastrutture e le bonifiche da fare nel territorio industriale. - hanno proseguito - Si tratta di una fase cruciale per il nostro territorio, dove sarebbe stato fondamentale disporre di un sistema di gestione dei rifiuti posto sotto il controllo pubblico. Immobilismo, incompetenza e scelte sbagliate costituiscono il pesante fardello che grava sul sindaco Ferrari, che sta privando il territorio dei benefici economici ed ambientali derivanti dall’avvio degli interventi di bonifica e dalle grandi opere infrastrutturali attese da anni".
"Non dobbiamo dimenticare che l’attuale Amministrazione ha la grande responsabilità di aver fatto fallire Rimateria, una società che produceva utili e che stava realizzando il proprio risanamento finanziario e ambientale. Prima o poi qualcuno dovrà porre la necessaria attenzione a ciò che è accaduto, anche in virtù del fatto che erano presenti capitali pubblici che nessuno si è preoccupato di preservare. - ha aggiunto l'associazione - Il fallimento politico del sindaco Ferrari su Rimateria è ancora più evidente di fronte alla scelta scellerata di escludere la comunità dai grandi processi virtuosi di recupero, trattamento e smaltimento dei rifiuti, che avrebbero potuto generare risorse a favore del territorio. Gestire un asset come Rimateria a controllo pubblico avrebbe costituito una forte leva per amministrare insieme a Regione e Governo gli importanti interventi di risanamento e sviluppo necessari".
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