“Ormai battaglia inutile quanto nociva”

Parole del portavoce di Ascolta Piombino Riccardo Gelichi commentando la decisione del Tar in merito alla richiesta di sospensiva

PIOMBINO — “A Piombino crediamo che nessuno sia felice per l’esito del pronunciamento del Tar del Lazio sulla vicenda del rigassificatore a Piombino, altresì siamo sempre più convinti che questa battaglia esprima sempre di più aspetti di radicalizzazione che alla fine nuoceranno all’interesse comune”. Così Riccardo Gelichi, portavoce della lista Ascolta Piombino, ha commentato il no del Tar alla richiesta di sospensiva dei lavori in attesa del pronunciamento relativo al ricorso contro l’autorizzazione al rigassificatore (leggi qui sotto gli articoli collegati).

“Più volte il presidente Giani ha porto la mano al sindaco per rafforzare quel percorso comune avviato dalla Regione, per far ottenere a Piombino le giuste compensazioni ma fino a oggi, questa maggioranza, ha deciso di seguire le sirene dei comitati che non ci pare abbiano mai centrato i profili tecnici di quest’argomento, tutt’altro. - ha proseguito Gelichi - Il Tar ci dice che ‘all’esito della prima disamina della documentazione offerta, l’iter che ha portato all’adozione del provvedimento non ha dato evidenza di palesi anomalie nello sviluppo del procedimento né d’incontrovertibili carenze istruttorie’. Diventano quindi sempre più nebulose le motivazioni del ricorso al Tar che il sindaco definiva: ‘le numerose e forti motivazioni tecniche presentate dal Comune e che si fonda sulle evidenti violazioni di legge che hanno viziato il procedimento amministrativo’. I Governi Draghi e Meloni hanno da sempre definito questo impianto non solo strategico ma indispensabile per l’Italia, si sono presi l’impegno di spostare gli impianti dopo tre anni, oltre che risolvere numerosi problemi ambientali e infrastrutturali di Piombino, irrisolvibili senza grandi investimenti pubblici che solo il Governo può erogare. Essere sordi a queste incontrovertibili dichiarazioni è illogico quanto nocivo per la nostra comunità”.

“La maggioranza mettendosi di traverso, non solo ci ha reso antipatici al resto d’Italia che per il marketing territoriale non è proprio utile, stanno ritardando la possibilità di avere gli sconti in bolletta, che darebbero un bel respiro a questa città, per i cittadini e per il necessario rilancio imprenditoriale, soprattutto per le imprese energivore come Jsw. Dispiace inoltre vedere che parte delle minoranze, insieme al Pd locale, rappresentato da Andrea Baldassarri, non faccia nulla per stimolare un percorso di opportunità compensative per la città, favorendo un’accelerazione delle compensazioni, quegli ottocento o seicento milioni che sarebbero fondamentali per i piombinesi e per il lavoro locale”.

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