Rigassificatore, Giani spegne lo scontro sull’iter

Nessuna scorciatoia per il commissario per l’opera Eugenio Giani che non intende inciampare in ricorsi

PIOMBINO — Per il rigassificatore nel porto di Piombino saranno rispettati tempi e leggi. Lo ha detto il presidente della Regione Toscana e commissario per l’opera Eugenio Giani commentando quanto dichiarato dal leader di Azione Carlo Calenda e dal ministro per la Transizione econologica Roberto Cingolani che chiedeva una accelerata sui tempi per l’istallazione della nave rigassificatore.

Insomma, niente scorciatoie anche perché il presidente e commissario Giani non vorrebbe incappare in ricorsi che potrebbero immobilizzare l’iter. Quindi, prossimo step sarà la Conferenza dei servizi fissata per il 19 Settembre.

All’accelerazione chiesta da Calenda (Azione) hanno risposto i candidati Pd alle Politiche 2022 Andrea Romano, che chiede l’introduzione della Via accelerata e chiarimenti rispetto ai dubbi evidenziati fino adesso anche da lavoratori e Autorità portuale, e Simone De Rosas che invita Calenda a evitare di dare lezioni a Piombino che ricorda bene le sue azioni risultate inutili per l’acciaieria di Piombino.

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