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RIGASSIFICATORE mercoledì 13 novembre 2024 ore 19:10
Rigassificatore, si apre l'ipotesi Calabria
Lo ha annunciato in una intervista tv il deputato di Fratelli d’Italia Donzelli, spiegando che la nave rigassificatore deve lasciare Piombino
PIOMBINO — Dopo l'ipotesi Liguria, osteggiata però dalle autorità locali, per il rigassificatore di Piombino si apre l'ipotesi dello spostamento in Calabria alla scadenza dei 3 anni previsti.
Lo ha detto in una intervista tv il deputato di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli che ha spiegato che il presidente della Regione Calabria avrebbe dimostrato disponibilità ad ospitare il rigassificatore nel porto di Gioia Tauro.
"Le parole dette ieri dall’onorevole Giovanni Donzelli sono la dimostrazione che il Governo sta lavorando concretamente per trovare una nuova collocazione al rigassificatore di Piombino così come previsto dagli accordi presi e dal decreto ministeriale del 3 maggio 2023. Tra un anno e mezzo la nave lascerà il porto di Piombino e il sindaco Ferrari potrà portare avanti il progetto di sviluppo dello scalo. Si zittiscono così le polemiche delle scorse settimane scatenate a seguito delle dichiarazioni del neogovernatore della Liguria Marco Bucci. Ancora una volta vengono smentiti con i fatti i detrattori del Governo Meloni”, hanno dichiarato il capogruppo di Fratelli d’Italia nel Consiglio regionale toscano Vittorio Fantozzi e il consigliere regionale FdI e vicepresidente della IV Commissione Alessandro Capecchi.
"Per noi non è una novità la certezza del trasferimento del rigassificatore lontano dalla nostra città: ci sono le autorizzazioni che decadono dopo tre anni e la sentenza del Tar Lazio. - commentano da Fratelli d'Italia Piombino - Oltre a questo, ci sono finalmente un Governo serio che ascolta le esigenze dei territori e un sindaco che mette la città e i cittadini in cima alla scala delle priorità. Nonostante ciò, c’è chi non ha mai perso occasione per strumentalizzare questa vicenda e attaccare ora il Governo Meloni, ora l’Amministrazione Ferrari e mai la Regione Toscana o il Commissario Giani, veri artefici questo disgraziato progetto. Ci auguriamo che le dichiarazioni dell’onorevole Giovanni Donzelli mettano fine una volta per tutte alle vuote speculazioni".
"Se il rigassificatore può essere uno strumento utile per alcuni, come la Calabria, non lo è per Piombino dove, anzi, rappresenta un freno allo sviluppo economico, non solo del porto. Questa circostanza è da sempre cosa nota anche perché mai nella storia della nostra città abbiamo potuto contare su un Governo così attento alle esigenze del territorio e così partecipe nei processi per il suo rilancio. Il rigassificatore se ne andrà, con buona pace di chi l’ha autorizzato e di tutti coloro che hanno tentato di sfruttarlo per mero tornaconto elettorale", concludono da Fratelli d'Italia Piombino.
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