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Attualità giovedì 04 marzo 2021 ore 11:00

Discarica, "un gesto a dir poco irrispettoso"

Il Comitato Salute Pubblica contesta il modus operandi del sindaco e la possibilità di un accordo per Rimateria per salvarla dal fallimento



PIOMBINO — Il Comitato Salute Pubblica non concede alcun passo indietro in fatto di discarica e la possibilità di un accordo per garantirne il futuro non passa inosservata nonostante le recenti spiegazioni del sindaco Francesco Ferrari.

"Il Comitato Salute Pubblica Piombino-Val di Cornia è venuto a conoscenza solo dalla stampa locale della trattativa in corso tra Regione, Comune e azienda Rimateria. Nessun intervento e nessuna dichiarazione pubblica. E ci fa male leggere che 'verrà anche il tempo del dialogo con la città' quando di fatto la cittadinanza è stata tenuta all’oscuro di tutto. - ha spiegato il Comitato - Una nostra delegazione è riuscita ad incontrare il sindaco ma questo incontro si è svolto a soli tre giorni dal possibile deposito da parte di Rimateria del piano industriale presso il Tribunale Fallimentare. Il fallimento di Rimateria va scongiurato a tutti i costi, del resto, dice il Ferrari, non era mai stato da lui auspicato o auspicabile. Certo, ma diciamo come stanno le cose: - hanno aggiunto dal Comitato - l’azienda è già ad un passo dal fallimento ed ha fatto tutto da sola, tanto che, un anno fa, ha richiesto il concordato fallimentare, per ottenere il quale, non è stata in grado, ad oggi, di presentare un piano industriale". 

"Tale accordo, ci ha detto il sindaco, prevederebbe 350mila metricubi, ma forse anche 500mila se fosse necessario, di rifiuti per la maggior parte speciali provenienti da fuori, in cambio di una disponibilità dell’azienda a rinunciare alla LI53 e a ripulirla dai cumuli. - hanno anticipato - In pratica, oltre al riempimento del cono rovescio, che dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, ci attenderebbero forse altri 5/6 anni di disagi e di meleodoranze. In definitiva si concedono ancora certezze sui volumi di discarica, non adibiti ai soli rifiuti industriali siderurgici, bensì volumi di discarica anche per gli speciali, rinnegando non solo quanto promesso in campagna elettorale, ma anche ignorando le prescrizioni della Regione e del Demanio". 

"A che gioco sta giocando signor sindaco? Non pensa di dover tenere fede alle promesse fatte alla cittadinanza? Forse pensa di raggiungere un compromesso, ma la città è stata chiara sulla questione, non vuole altri rifiuti da fuori sul proprio territorio e non scende a compromessi", hanno concluso. 

La posizione del Comitato Salute Pubblica? "Messa a norma della discarica e nessun'altra concessione di volumi di rifiuti provenienti da fuori. Un accordo senza tenere presente le aspettative dei cittadini lo reputiamo un gesto a dir poco irrispettoso nei confronti anche del Comitato con il quale, si vanta spesso, di non aver mai interrotto il dialogo".


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