Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 17:00 METEO:PIOMBINO17°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Le celle a fuoco e le grida dei detenuti: la protesta nel carcere di Guayaquil

Politica giovedì 09 febbraio 2023 ore 14:03

"Il modo della destra non risolve i problemi"

Pd e Anna per Piombino: "Non c’è bisogno di ancora più polizia e telecamere o fomentare i disagi, ma di affrontare integrazione ed esclusione sociale"



PIOMBINO — "Pensare che l’ordine pubblico e la prevenzione di episodi di violenza in città si possano combattere con la sola presenza delle forze dell’ordine e delle telecamere è sbagliato. Così com’era sbagliato un anno fa pensare che l’aumento dei furti si potesse risolvere con il coprifuoco (riferendosi ai furti a Montegemoli, ndr). E’ il modo della destra repressivo e securitario che non risolve i problemi nel profondo. Testimonianza sono gli ultimi episodi, uno riportato dalla stampa che ha visto coinvolti giovani nordafricani, l’altro del quale non si è parlato ma che ci risulta causato da una cittadina piombinese che alla guida di un’auto in stato di ebrezza ha danneggiato alcune auto. Senza poi parlare dei vari episodi legati a bande di giovanissimi che causano problemi soprattutto in centro città. Eppure mai come in questo momento in città sono presenti mezzi della polizia e, appunto, telecamere".

Così Pd e Anna per Piombino hanno commentato i recenti disordini denunciati in corso Italia (leggi qui sotto gli articoli collegati).

"Facciamo nostra la protesta dei cittadini e soprattutto il richiamo all’amministrazione comunale che sul terreno della prevenzione sociale ha fatto ben poco. Per non dire nulla. - hannop proseguito - Piombino è una città in crisi dal punto di vista economico e sociale, una città che ha bisogno di risposte in termini di lavoro e di sviluppo ma anche di attenzione alle zone più degradate e periferiche che sono quelle dove si registra il maggior disagio e per le quali non si è previsto alcun intervento, se si esclude il rifacimento di piazza Dante che, tra l’altro, era già previsto nella precedente consiliatura. Non c’è bisogno di ancora più polizia e telecamere o di fomentare i disagi delle persone, ma di affrontare problemi di integrazione e di esclusione sociale che portano al degrado e alla violenza. Di fare squadra, per una volta, invece che puntare sempre il dito alla ricerca di colpevoli".

"Si sono abbandonate quelle buone pratiche che vedevano il coinvolgimento dei quartieri, dei commercianti, delle associazioni e che, insieme, rappresentavano la rete di prevenzione e di consapevolezza dei problemi, senza tralasciare il rapporto con le comunità straniere presenti in città e che bisognerebbe evitare di additare come responsabili del degrado sociale. La sicurezza reale e percepita dai cittadini passa soprattutto da una città viva e vissuta, dal miglioramento dei luoghi degradati perché il bello attira bellezza e sicurezza, da iniziative che si rivolgono ai vari quartieri e che coinvolgono la comunità intera e naturalmente anche dalla presenza dei tutori dell’ordine pubblico soprattutto dove oggi i cittadini si sentono meno sicuri", hanno concluso.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il provvedimento riguarda il tratto compreso tra la zona industriale in località Montegemoli e l’ingresso della centrale Enel
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Gianni Micheli

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità

Lavoro