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Attualità domenica 07 agosto 2022 ore 07:00

Rolando Marianelli, il primo piombinese in Serie A

Foto e schede di Giovanni Gualersi

Su #tuttoPIOMBINO di QUInews Valdicornia Gordiano Lupi ricorda il primo piombinese che ha giocato in Sere A



PIOMBINO — Rolando Marianelli (Piombino 27 marzo 1908, 10 ottobre 1981), tra i principali organizzatore dei tornei di pallanuoto estivi degli anni Sessanta, merita un ricordo, perché è stato un grande calciatore. Centrocampista offensivo di buona tecnica, al tempo si diceva mezzala, cresciuto nella Sempre Avanti Piombino, dove gioca dal 1925 al 1929, percorrendo la trafila delle giovanili, quindi Terza e Seconda Divisione. 

Marianelli è un vero e proprio pioniere, perché a soli 17 anni gioca nella prima formazione nerazzurra, quella che disputa i campionati storici in piazza Dante, nel campo di Sansone, prima della costruzione del Salvestrini. Tra i suoi compagni di squadra ricordiamo nomi importanti come i fratelli Pepi, Masini, Marcacci, Canneti, Turchini, Baldassarri, Marini, Bianchi, Di Gaddo, Benti, Nassi, Rosellini, Guasconi, Sbrana, Catena, Formichi e Pasquinelli. Il debutto con la maglia del Piombino avviene il 22 novembre del 1925, prima partita della quale resta un ricordo storico, un trafiletto di giornale: Piombino - Solvay 2 a 0 (reti di Formichi e Turini), campionato di Terza Divisione, Girone C. Marianelli può vantare tre presenze in serie A, nelle fila della Pro Patria, stagione 1929 - 30 (prima volta della squadra di Busto Arsizio nella massima serie), debuttando niente meno che al Flaminio contro la Roma (i giallorossi vincono per cinque a zero). Marianelli, sempre con la maglia della Pro Patria, gioca contro la mitica Pro Vercelli (zero a zero), che al tempo vinceva un sacco di scudetti, e contro l’altrettanto glorioso Torino (uno a zero per i lombardi). Nel 1930 - 31 viene ceduto al Varese (Prima Divisione, l’odierna serie C), dove gioca otto gare e segna un gol, quindi di nuovo Piombino (con il nome di Sempre Avanti), per otto stagioni (dal 1931 al 1940), con tante presenze e molti gol. Ricordiamo che la compagine nerazzurra deve cambiare nome per affrontare la travagliata stagione 1939 - 40, caratterizzata da venti di guerra, da Sempre Avanti si trasforma in Dopolavoro Piombino.

Nel Piombino, Marianelli disputa tre stagioni in serie C ad alto livello, con la punta massima del 1937 - 38, che vede 27 presenze e ben 11 reti. Una stagione nella squadra di Portoferraio, chiamata Elbana (Prima Divisione), nel 1938 - 39, poi ancora Piombino (1939 - 40) e Cecina (1940 - 41), per finire la carriera, a 38 anni, nel primo dopoguerra (1945 - 46), nella sua Piombino, in Prima Divisione, nove presenze e un gol, quando la voglia di normalità va ben oltre l’organizzazione approssimativa dei tornei. Il Piombino gioca già allo Stadio Magona, Marianelli fa da chioccia per tanti compagni di squadra che devono farsi le ossa ma sono vere promesse, gente come Mezzacapo, idolo del Cotone e futuro terzino della mitica serie B, Chiavacci, Nannipieri, Tacchi, Cavallini e Bandaccheri.

A Piombino, il campo di calcio di Calamoresca che ospita partite e allenamenti del Salivoli, è intestato alla memoria di Rolando Marianelli. Leggiamo sul bel libro dedicato al Salivoli, scritto da Giovanni Gualersi, che il campo sportivo, inaugurato dal sindaco Paolo Benesperi nel mese di agosto del 1985, fu un’iniziativa dei Veterani Sportivi, in stretta collaborazione con il Quartiere Salivoli e con la famiglia Allori. Bruno Mochi - presidente dei Veterani Sportivi - e Alfredo Baldaccheri, proposero il nome di una vecchia gloria, quel Rolando Marianelli, trascinatore del Piombino nel primo dopoguerra, artefice della rinascita insieme a Enzo Bandaccheri, detto Issi (per il viso spigoloso), specialista nel fare gol su calcio d’angolo. Marianelli, scomparso quattro anni prima, il 10 ottobre del 1981, da quel giorno ha il suo nome inciso in una targa all’ingresso di un piccolo stadio dove crescono giovani di talento allevati con amore dalla società calcistica più proletaria di Piombino.

La scheda tecnica di Rolando Marianelli è stata curata da Giovanni Gualersi, autore di numerose pubblicazioni calcistiche, tra le più interessanti Piombino Calcio (Urbone Publishing). Da notare che nel solito periodo storico gioca nel Piombino un certo Marianelli II, che non è parente del nostro, si chiama Vasco ed è nativo di Portoferraio (1914). Al tempo si usava differenziare i calciatori omonimi con i numeri romani, indicando il più vecchio con il numero più basso. Nella scheda, analitica, manca l’ultimo campionato di Marianelli, quello del dopoguerra disputato a Piombino.

Gordiano Lupi
© Riproduzione riservata


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