Attualità domenica 04 ottobre 2020 ore 08:42
Scirocco a Salivoli
Su #tuttoPIOMBINO di QUInews Valdicornia “Scirocco a Salivoli” di Gordiano Lupi. Foto di Riccardo Marchionni
PIOMBINO — Quante giornate di scirocco ho vissuto nella mia Piombino, restituito alla città della mia nostalgia, eppure ancora non mi sono abituato alla sabbia tempestosa che sconvolge i sogni, a quel soffio inclemente, africano, che non si fa placare. Animale in gabbia che vuol fuggire è il mio scirocco che si fa sentire, disadorno di ricordi, portatore di sconfitte. La realtà non è più la stessa sotto quel vento di mare che si appiccica alla pelle, pellicola di salmastro odoroso che si ferma sulle tamerici e le violenta. E il mare diventa un paradiso per surfisti, in questa strana estate che sta finendo, senza lasciare scampo ad antichi sorrisi. Tempestoso scirocco, vento della solitudine e dell’abbandono, rinnovi le promesse d’una vita senza promesse, fai naufragare ancora una volta tutti i miei pensieri. Un mare che sembra cercarti, rumoreggia all’infinito, ombre di tedio e mulattiere ondose, rifrangere monotono e ricordi perduti. La spiaggia di Salivoli è il mio deserto funestato da tempeste, forse riesco ad amarla ancora di più perché mi apre le porte al suo tormento e me lo offre in dono. Un cielo cupo, disfatto, chiazzato di sole, osserva il panorama di mare sul piccolo approdo, mentre noi siamo quelli di sempre: piccoli uomini in preda al dolore, tentativi di voli verso mete irraggiungibili per ingannare la morte, illusioni cosparse lungo le strade d’una vita che ripete identici giorni. Lo scirocco modifica un orizzonte immodificabile, non trasforma la realtà abusata, non la rende irreale, solo ti lascia immerso nel suo rimpianto. Poco resta da scoprire, ormai. Potresti tentare di prendere il volo, ma sai che non ce la faresti, è troppo tempo che non riesci più a volare. Itaca è troppo lontana, anche se ormai lo sai che non c’è in fondo al viaggio; Itaca resta soltanto la ragione del viaggio. Vale sempre la pena ripartire, vale sempre la pena sognare, cercando un altro Egitto, magari. Itaca è il vento di scirocco che funesta l’esistenza, quello che ti spinge a issare le vele e andare, basta mettersi al timone e guidare. Tutto il resto è mare. La vita, in fondo.
Gordiano Lupi
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