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Attualità giovedì 02 gennaio 2025 ore 09:30

“Toscana orgogliosa di averti avuto come figlio”

Aldo Agroppi

Così il presidente della Regione Toscana Giani si è espresso appena appresa la scomparsa di Aldo Agroppi



PIOMBINO — “Quella della scomparsa di Aldo Agroppi è una notizia che rattrista non solo la giornata ma la vita, è una di quelle notizie che non vorresti mai che ti raggiungessero, perché con uomini come lui se ne vanno, per tante ragioni, pezzi della nostra esistenza. Agroppi, con la sua corsa atipica, i capelli arruffati, lo ricordiamo come calciatore e bandiera del Torino, poi allenatore del Pisa e della Fiorentina, dirigente del Livorno e col suo accento toscano, con il suo modo di fare schietto e irriverente, come opinionista televisivo che non faceva sconti al sistema calcio. Fai buon viaggio, Aldo, la Toscana è orgogliosa di averti avuto come figlio”.

Così presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, si è espresso alla notizia della scomparsa di Aldo Agroppi, venuto a mancare a Piombino giovedì 2 Gennaio 2025, dove era nato il 14 Aprile 1944.

Agroppi, cresciuto calcisticamente nel Piombino, fu ceduto al Torino che era ancora giovanissimo. Passato al Genoa, tornò al Piombino e nuovamente al Genoa, quindi alla Ternana e al Potenza, prima di diventare un elemento insostituibile del Torino degli anni Settanta. In quel periodo Agroppi vestì per cinque volte la maglia della Nazionale italiana.
Dopo aver concluso la carriera di calciatore nel Perugia, avviò sempre a Perugia quella di allenatore partendo dalle giovanili per guidare successivamente le prime squadre di Pescara, Pisa, ancora Perugia, Padova, Fiorentina, Como, Ascoli e nuovamente Fiorentina, dove chiuse la carriera di tecnico.

In seguito, data la sua marcata vis polemica e la sua simpatia, Agroppi divenne un ricercato opinionista televisivo, partecipando a trasmissioni su circuiti regionali e nazionali tra su Italia 7, Rtv 38, La 7 e Rai, dove partecipò alla Domenica Sportiva. È stato anche dirigente del Livorno come uomo immagine ed esperto di comunicazione calcistica televisiva.

"Oggi ci ha lasciato Aldo Agroppi, una leggenda sportiva e forse la persona che più di tutte ha rappresentato Piombino fuori dalla nostra città. - ha ricordato il sindaco di Piombino Francesco Ferrari - Aldo è stato un calciatore, poi allenatore, poi personaggio televisivo e in tutti questi ruoli ha dimostrato la sua grande passione per il calcio nata proprio nella nostra città, nella sua città. Per Piombino è stato un pilastro, un orgoglio cittadino. Spesso lo incontravo per strada e ogni volta ci fermavamo a parlare prima di calcio e poi, immancabilmente, dei temi cittadini e della vita della comunità di cui ha sempre orgogliosamente fatto parte. Ma questo non era un privilegio che riservava al primo cittadino, Aldo parlava con tutti. In questo giorno triste le nostre condoglianze vanno alla moglie Nadia e ai figli Nilio e Barbara".


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