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Sport domenica 07 aprile 2024 ore 21:37

Piombino sconfitto dal Porta Romana

Foto di Dargys Ciberio

Si complica la vita a Firenze, la partita finisce 2-1. A quattro domeniche dal termine la strada diventa in salita. Il commento di Gordiano Lupi



PIOMBINO — Stadio Gino Bozzi alle Due Strade, dove un tempo giocava la Rondinella Marzocco in serie C, d’un tratto ricordi (troppo tempo fa) d’esserci stato dentro a correre, anche se non aveva il manto sintetico di oggi che lo rende simile a un biliardo. Tribune le stesse di allora, coperte, scoperte, un poco ossidate dal tempo, persino la curva, un impianto da 5.000 posti a sedere, mica poco. E i palazzi di fronte con i panni tesi ad asciugare alle finestre, saranno cambiati i condomini, ma pure allora ti rimasero impressi i lenzuoli e gli asciugamani bianchi dei casamenti popolari. Stadio Gino Bozzi, che da un po’ di tempo a questa parte sei in una via dedicata a Stefano Borgonovo, memoria d’un povero campione che se lo portò via la Sla, calciatore d’attacco di Fiorentina e Milan. Stadio Gino Bozzi, tempio del calcio fiorentino dedicato a un partigiano, oggi palcoscenico della resistenza di un indomito Porta Romana che diventa speranza contro un Piombino abulico e spento che non entra mai in partita. Venturi schiera sotto un torrido sole d’aprile d’una bollente giornata fiorentina (22 gradi all’ombra), la formazione di sempre: Giannoni tra i pali; Martelli, Fatticcioni e Castellazzi sulla linea difensiva; Bulli in mediana; Patara e Biondi a centrocampo; Galeone e Lepri sulle fasce; Lunghi mezza punta; Paini centravanti. Al mister non abbiamo molto da rimproverare, con il senno di poi potremmo dire che non ha osato, che ha schierato una squadra troppo prudente, che Paini era solo in attacco e che mancava una valida spalla sulla fascia destra (leggi Gentili). Ma sono ragionamenti fatti a bocce ferme, a partita finita, invece quel che davvero non comprendiamo è dove questo Piombino abbia smarrito la determinazione e il carattere che l’avevano portato a mettere in carniere ben otto risultati utili, dopo l’arrivo di Venturi. Adesso le sconfitte consecutive sono cinque e i prossimi avversari si chiamano Sestese (al Magona, prima in classifica) e Atletico Maremma (ad Albinia, quinta in classifica, lanciata verso i play-off). Oggi, al Gino Bozzi, è andato davvero tutto male, ma è inutile trincerarsi dietro ai gol sbagliati e imprecare contro la malasorte, in realtà a mancare è stata sopratutto la giusta mentalità per affrontare una battaglia sportiva. Il Porta Romana, in definitiva, ha fatto quello che ci saremmo aspettati dal Piombino, imponendo il proprio gioco, segnando due gol su altrettanti svarioni difensivi nerazzurri, difendendo con ordine e ribattendo colpo su colpo in contropiede. Abbiamo visto un Porta Romana deciso ed efficace, di certo non rassegnato a retrocedere, lottare con il coltello tra i denti (in senso buono, chiaro) contro un Piombino inconcludente. Diciamo pure che il primo gol dei locali segnato da Cerrato (33’) è parso viziato da un sospetto fuori gioco, ma il raddoppio di Habachi (40’) è stato tutto demerito nostro; aggiungiamo che Patara sul finire del primo tempo avrebbe potuto accorciare le distanze, ma ha sparato alto. Resta il fatto che il terreno di gioco ha premiato la squadra più combattiva, quel Porta Romana che oggi questa partita la voleva vincere a ogni costo. Fatticcioni ha riacceso le speranze con un bel gol di testa, su assist preciso di Gentili, ma quando mancavano solo 13 minuti (e 5 di recupero) invece di vedere un Piombino garibaldino mettere alla frusta gli avversari siamo tornati alla solita inconcludenza dei primi quarantacinque minuti. Venturi ha fatto molti cambi - a mio parere tutti azzeccati - ma non hanno dato i frutti sperati, nonostante l’impegno profuso da Barchi, Talocchini, Gentili, Politi e Papa. Poco da salvare da un triste pomeriggio fiorentino: difesa disattenta, centrocampo che sbaglia troppo, attacco evanescente. Ergo, va cambiato subito registro, a partire da domenica prossima contro la Sestese (avversario quanto mai difficile!), se non vogliamo complicarci la vita e finire diritti nel tunnel dei play-off.

Tabellino

Porta Romana - Atletico Piombino 2 - 1

Porta Romana: Romano (7), Cerrato (8), Trincia (7), Ciuffi (7), Zeroni (7), I. Lalay (7), Fofanà (6) (A. Lalaydal 21’ 2t - 6), Anzalone (8), Habachi (8), Turini (7) (Diemesor dal 32’ 2t -7), Rosi(7) (Diaby dal 27’ 2t - 7). A disposizione: Cecconi, Nencioni, Yousef, Frongillo, Cossotto. Allenatore: De Carlo (8).

Atletico Piombino: Giannoni (6), Martelli (6) (Gentili dal 1 2t -7), Castellazzi (6), Bulli (5), Fatticcioni (7), Patara (6) (Talocchini dal 20’ 2t - ng), Galeone (5) (Politi dal 16’ 2t - 6), Biondi (5), Paini (5) (Papa dal 26’ 2t - ng), Lunghi (6), Lepri (6) (Barchi dal 16’ 2t - 6). A disposizione: Caggiari, De Gregorio, Imeri, , Marinelli. Allenatore: Venturi (6).

Reti: Cerrato al 33’ del 1t (Porta Romana); Habachi al 40’ del 1t (Porta Romana); Fatticcioni a. 31’ del 2t (Piombino)

Arbitro: Gabriel Kercaj di Pistoia (7)

Assistenti: Luigi Egitto di Arezzo (6) - Francesco Magnelli di Valdarno (7)


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