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Sport martedì 28 dicembre 2021 ore 14:13

Sinibaldi in gara per la Dakar 2022

Ad annunciare l’impresa Aci Livorno che augura un in bocca al lupo allo storico associato. La partenza il primo Gennaio 2022



PIOMBINO — Il piombinese Stefano Sinibaldi parte per la Dakar 2022. A salutare la sua partenza ACI Livorno.

Numero di gara 268, vettura Mitsubishi Pajero WRC+. Ecco il biglietto da visita di Sinibaldi che sarà alla sua terza partecipazione alla celebre “maratona” per Auto/moto/camion, una nuova avventura che affronterà facendo da navigatore al romagnolo Andrea Schiumarini a bordo di una Mitsubishi Pajero WRC + preparata da RTeam, una delle squadre più esperte in ambito internazionale per tale tipo di competizioni.

Entrambi sono alla loro terza esperienza tra i percorsi della Dakar: Schiumarini ha partecipato nel 2019 e 2020, Sinibaldi 2016 e nel 2019. Stefano Sinibaldi, piombinese ed associato da sempre ad Aci Livorno proviene dal mondo del rally, dove milita dal 1991, ed è passato a piccoli passi ad inseguire il sogno dakariano.

Il piombinese è stato anche navigatore ufficiale Fiat Abarth nel 1999. Diverse anche le gare di campionati mondiali a cui ha partecipato, ricoprendo poi anche il ruolo di direttore sportivo e logistico. Con oltre 200 gare all’attivo come navigatore e oltre 100 come pilota ha sempre avuto il sogno nel cassetto della Dakar, che ha realizzato nel 2016 e nel 2019, ma senza riuscire a concluderle. Ed adesso si troverà al fianco di Andrea Schiumarini, con il quale ha già condiviso qualche gara.

Sarà un capodanno molto speciale, quello di Sinibaldi, dal primo giorno del 2022, insieme al suo compagno di avventura avrà davanti a sé 8.000 km di percorso, di cui 4.300 km di prove speciali suddivisi in 13 tappe, attraversando il territorio selvaggio dell’Arabia Saudita. Deserto, sabbia, roccia e percorsi ricchi di insidie sono le caratteristiche della Dakar che ha sempre rappresentato per i piloti un sogno da coronare.

“Mi aspetto di fare una bella Dakar, ho grande fiducia in Andrea e spero di ottenere un buon risultato. Quando dico ‘bella’ intendo dire che vorrei divertirmi e terminarla, ma se questo viene anche con una buona posizione ancora meglio. Io non sono stato in Arabia ma mi sono fatto raccontare un po’ da Andrea com’è il territorio: anche se non ci saranno le dune immense e altissime del Peru, immagino che ci sarà tanta sabbia, sicuramente più della Dakar Argentina-Bolivia che ho fatto io. - ha commentato Sinibaldi - Dal mio punto di vista dovrò capire come funziona il road book digitale, perché non l’ho mai usato. Al di là delle note, che suppongo saranno molto simili, la cosa più strana per me sarà avere un oggetto fisso sul cruscotto invece che avere le note in mano, poterle allontanare o avvicinare dalla vista, prendere appunti, sentirle al tatto. Magari mi ci vorrà un po’ per abituarmi e sono curioso di provare questa nuova esperienza”.


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