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Politica venerdì 24 ottobre 2025 ore 10:55
Sinistra Italiana - Avs, venerdì l'assemblea
Al primo punto le questioni legate alla sicurezza e al disagio giovanile dopo gli episodi violenti successi a Calamoresca
PIOMBINO — Sinistra Italiana – AVS di Piombino ha organizzato per venerdì sera un’assemblea aperta a iscritti, simpatizzanti, cittadini, associazioni. L'appuntamento è alle 21 presso la sede di Corso Italia 134.
L’assemblea, hanno spiegato gli organizzatori, nasce in origine dall’esigenza di aprirsi alla città e di raccogliere contributi utili alla costruzione di un programma amministrativo per Piombino. "Abbiamo passato mesi a denunciare, analizzare e smontare l’immobilismo dell’amministrazione Ferrari. Era necessario farlo e continueremo, ma ora inizia la parte più difficile e insieme più bella: costruire. - hanno detto - Costruire una visione per Piombino, una città che non si arrende al degrado, alla rassegnazione o all’idea che tutto sia già deciso. Costruire un percorso politico e collettivo, che parta dai bisogni veri: giovani, lavoro, salute, spazi pubblici, ambiente, cultura e partecipazione. Costruire, finalmente, un’alternativa che non viva solo di opposizione, ma di proposte, metodo e comunità".
"Gli eventi violenti successi a Calamoresca la scorsa settimana, hanno dato l’occasione al circolo di avviare subito la discussione su una delle tematiche più importanti per la città: il disagio giovanile, la microcriminalità e le possibili soluzioni per i ragazzi adolescenti piombinesi. Questo sarà il primo punto all’ordine del giorno. - hanno aggiunto - Per questo l’assemblea partirà da questo tema con l’obiettivo di avviare un percorso di ascolto aperto con associazioni, educatori, genitori e soprattutto ragazzi e ragazze di Piombino. Vogliamo capire insieme cosa manca, cosa innesta la violenza, quali fragilità alimentano i comportamenti d’aggressione. Vogliamo ricostruire legami di comunità che prevengano la violenza, invece di subirla. raccogliendo le testimonianze dei ragazzi, dei genitori, dei professionisti che vorranno intervenire. Non esistono soluzioni preconfezionate, ma crediamo che sia importante mettersi in ascolto per poter poi prendere iniziative importanti, sia in autonomia, sia come stimolo e raccordo con le istituzioni preposte, vista l’assenza di tale sensibilità nell’attuale amministrazione piombinese, che vede la sicurezza solo come un problema di controllo e repressione".
"L’obiettivo è chiaro: - hanno concluso - costruire un’alternativa credibile per Piombino, con idee, metodo e partecipazione".
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