Attualità mercoledì 16 ottobre 2019 ore 20:00
Solidarietà a Ugo Preziosi,l'invito a non fermarsi
Il Comitato vicino all'amico Preziosi, tante parole di solidarietà da parte di forze politiche locali, sindacati e tantissimi cittadini
PIOMBINO — "Desideriamo esprimere la nostra massima solidarietà all'amico Ugo Preziosi che è stato vittima di un atto vile da parte di qualche incivile. Tali vergognosi atti, compiuti nell'anonimato e che arrecano danni, come in questo caso a persona impegnata quotidianamente e per pura passione a favore della cittadinanza, hanno la nostra totale e ferma condanna. Si tratta di una azione gravissima che niente ha a che vedere con il civile confronto dialettico nella diversità di opinioni e con le regole della normale convivenza. Auspichiamo che, chi si è reso responsabile di questo atto, sia presto identificato e punito, perché tali azioni ignobili e intimidatorie non sono accettabili in uno stato democratico. Invitiamo infine l'amico Ugo, che abbiamo conosciuto e apprezzato in questi anni di comune attività all'interno del Comitato di Salute Pubblica, di continuare nella sua appassionata azione in difesa dei diritti dei cittadini, senza fermarsi di fronte a chi in modo spregevole e vile, non avendo argomenti da porre, lo ha colpito nei suoi beni", così il presidente del Comitato Salute Pubblica Alessandro Dervishi dopo quanto accaduto ai danni di Ugo Preziosi.
Nella notte, infatti, ignoti hanno danneggiato l'auto di Preziosi e lasciato un biglietto intimidatorio.
Alla vicinanza del Comitato nell'arco della giornata si sono aggiunte parole di solidarietà dalle forze politiche locali, dall’Unione sindacale di base e da tantissimi cittadini che hanno conosciuto Ugo Preziosi in questi mesi di mobilitazione contro il raddoppio della discarica Rimateria in località Ischia di Crociano.
"Chiunque sia stato ha compiuto un atto vile e codardo. - si legge in una nota inviata dal Comune di Piombino - La politica è altro, non è imbrattare le auto o danneggiare le proprietà, questo si chiama solo vandalismo. Nessuno merita un simile trattamento, tantomeno chi si è sempre impegnato in prima persona per il bene della nostra città. Per quanto le idee possano essere diverse, per quanto si possa essere in disaccordo, un atto intimidatorio come questo non può essere tollerato. Esprimo piena solidarietà, mia e della mia giunta, a Ugo Preziosi".
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