Attualità venerdì 22 marzo 2024 ore 16:03
Un giovane su dieci accede al consultorio
E' il bilancio stilato sulla base degli accessi ai servizi dei quattro Consultori Giovani presenti nelle Valli Etrusche
PIOMBINO — Nelle Valli Etrusche un giovane su dieci, tra quelli di età compresa tra i 14 e i 24 anni, si è rivolto ai servizi assicurati dal consultorio della propria zona. Dato relativo allo scorso anno.
“Il dato così come emerso da una recente analisi interna – ha spiegato Rosa Maranto, direttrice delle Attività Consultoriali dell’Azienda Usl Toscana nord ovest – conferma una tendenza sicuramente positiva fatta registrare nella conoscenza e nell’accesso ai servizi. I dati dimostrano come si sia ampiamente superato i numeri pre-pandemia e se nel 2018 i giovani erano stati 869, ovvero circa il 7 per cento del totale, nel 2023 siamo arrivati alla quota record di 1.328 utenti superando il 10,3 per cento. Questo risultato è sicuramente frutto di una grande attenzione dimostrata dalla Regione Toscana come dimostrano gli indirizzi regionali per le attività consultoriali indicati nella recente delibera 674/2023, la Regione Toscana ha pubblicato gli Indirizzi Regionali per le Attività Consultoriali che ha portato, tra le altre cose, all’estensione della platea dei giovani arrivata alla fascia 13-25 anni ovvero fino al compimento del 26esimo anno di età. Attualmente i consultori Giovani prevedono un’apertura pomeridiana, con la presenza contemporanea dei quattro componenti l’equipe consultoriale: ostetrica, ginecologo, psicologo, assistente sociale. Tutte le prestazioni erogate sono gratuite e i minori di 18 anni possono presentarsi anche non accompagnati dai genitori. Negli orari previsti l’accesso è libero e viene garantita l'accoglienza ed un primo counselling. Le altre prestazioni sono effettuate se possibile nello stesso giorno, altrimenti vengono programmate”.
Nei Consultori delle Valli Etrusche sono presenti tre Consultori Giovani che si trovano a Rosignano Solvay (Via Aldo Moro, 1), a Cecina (Via Montanara, 52/B) e a Piombino (Via Lerario, 78).
“La maggior parte delle richieste – ha raccontato Alessio Mini, responsabile dei servizi consultoriali delle Valli Etrusche – riguarda l'ambito della contraccezione, ma sono moltissimi anche i giovani che richiedono un supporto psicologico. Il nostro lavoro non si limita, però, ad aspettare che i giovani si rivolgano a noi, anzi. Gli interventi da parte del personale dei consultori nelle scuole hanno riguardato 92 classi per un totale di 1.900 studenti circa nell’anno scolastico 2022/2023, e 116 classi per un totale di 2.150 studenti circa nell’anno scolastico in corso. Si tratta di interventi tenuti da un’ostetrica e da una psicologa differenziati nei modi e nelle tematiche a seconda dell’età degli studenti e che hanno coinvolto le classi quinte della primaria con il progetto Io cresco, tu cresci e le classi terze della secondaria di primo grado e le prime della secondaria di secondo grado con il progetto Conosci il Consultorio?. Di particolare rilievo è stata poi la formazione di 66 alunni appartenenti a 12 classi terze del Liceo Fermi di Cecina che ha aderito alla rete delle scuole che promuovono salute della Regione Toscana. I giovani sono stati formati in un percorso di tre giornate a resistere alle sirene degli ideali di bellezza e in generale perfezionistici a cui sono quotidianamente sottoposti attraverso i mass media, in modo da poter a loro volta formare gli studenti delle classi prime e seconde della loro scuola nella logica degli educatori tra pari o peer educators. La prevenzione nell’ambito della ricerca di un ideale perfezionistico, e pertanto irraggiungibile, di bellezza è particolarmente importante in questo periodo storico, in quanto i giovani sotto letteralmente bombardati da immagini estetiche ideali, che li fanno sentire inadeguati con conseguenti sentimenti di ansia, depressione e bassa autostima”.
“Conoscere fin da giovani i servizi socio sanitari messi a disposizione – conferma Laura Brizzi, direttrice della Società della Salute Valli Etrusche – è il modo migliore per sviluppare quel rapporto di fiducia necessario con la sanità pubblica. Proprio per questo ringrazio tutti gli operatori impegnati in questa opera di sensibilizzazione nelle scuole e di ascolto e presa in carico all’interno delle strutture consultoriali che rappresentano uno degli avamposti più importanti e strategici della nostra rete di servizi. Ma non voglio dimenticare che nel raggiungere questo scopi è determinante il supporto che viene offerto da parte dei dirigenti scolastici nella promozione dei nostri progetti e da parte delle amministrazioni comunali presenti sul nostro territorio che da sempre ci sostengono in questa attività dedicate ai loro cittadini più giovani”.
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