Deturpata la scalinata e una scultura

Ferrari: "Non sappiamo se i due episodi siano collegati. Entrambi un'onta al nostro onore. Episodi tristi che condanniamo con tutta la nostra forza"

PIOMBINO — Piombino si trova a fare i conti con una nuova serie di atti vandalici. Deturpata una statua di Alberto Inglesi in mostra in piazza Bovio e segnalato a mesi dall’accaduto l’imbrattamento con bombolette spray delle scale che conducono al piazzale d'alaggio.

"Episodi tristi che condanniamo con tutta la nostra forza", hanno commentato dall'Amministrazione comunale.

"Noi siamo la città. Ci appartiene. Racconta la nostra essenza, la nostra identità più profonda. Come trattiamo la nostra Piombino è segno della percezione che abbiamo e del valore che sappiamo dare al nostro territorio e alla nostra comunità. - è intervenuto il sindaco Francesco Ferrari condannando l'accaduto - È necessario partire da questa consapevolezza per attuare un cambiamento profondo nei cuori dei nostri cittadini. Perciò, quello che è accaduto nelle scorse notti ci lascia sgomenti. Non sappiamo se i due episodi siano collegati. Ma sappiamo che sono entrambi un'onta al nostro onore. Siamo già al lavoro per ripulire la scalinata. Il maestro Inglesi sta già realizzando la mano da ricollocare. Abbiamo avvisato le autorità competenti e stiamo visionando i filmati della videosorveglianza".

"Detto questo, - ha aggiunto - è necessario un cambiamento nella mentalità di tutti noi. Il nostro impegno comune sarà anche in azioni di formazione nelle scuole e nelle associazioni per veicolare il valore della nostra città. Ma non basterà: c'è l'urgenza che tutti i cittadini siano vigili ed attenti nel proteggere il patrimonio che abbiamo ereditato e che è di tutti. Anche di coloro che lo sfregiano senza ritegno".

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