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Politica martedì 07 giugno 2016 ore 15:30

Via libera alla variante di Poggio all'Agnello

La delibera passa con i soli voti favorevoli della maggioranza, contrarie le altre forze politiche. Per Maestrini la variante salva l'impresa

PIOMBINO — La delibera per la variante relativa al complesso ricettivo di Poggio all'Agnello, esposta dell'assessore Carla Maestrini (leggi l'articolo consigliato, ndr), è stata approvata con i soli voti favorevoli della maggioranza.

Con l'approvazione dell'atto si accoglie la richiesta della società immobiliare di mutare parte della destinazione d’uso della struttura, quindi il 40 per cento della struttura turistica diventerà residenziale.

Il provvedimento affonda le radici nell'investimento dell'Immobiliare Milanese 2006 srl. La richiesta del cambio di destinazione, invece, è stata avanzata per far fronte a perdite gestionali notevoli; la vendita di unità immobiliari potrebbe così permettere di recuperare nuove risorse finanziarie necessarie alla prosecuzione dell'attività.

“Con quest'atto abbiamo voluto soprattutto scongiurare la chiusura di questa attività – ha detto l'assessore Maestrini – che rappresenta un grande valore aggiunto sul nostro territorio e che ha permesso la realizzazione di molte iniziative importanti, tra le quali anche gli Europei di nuoto del 2012, garantendo dei servizi di qualità dal punto di vista dell'offerta turistica”.

Da questa operazione entreranno nelle casse comunali un contributo straordinario stimato attorno a 1.480.000 euro secondo l'articolo 16, comma 4, lett. d- ter,del DPR 380/2001 ( T.U. Edilizia) dedicato alle varianti puntuali per le opere di urbanizzazione. Tale contributo potrebbe essere destinato a una nuova viabilità di accesso alla struttura mediante un intervento di adeguamento della viabilità poderale esistente. “Questa nuova viabilità consentirà di liberare l’abitato di Populonia stazione dal traffico diretto a Poggio all’Agnello che, - come ha spiegato la Maestrini - nel periodo estivo, produce disagi e criticità per i residenti della frazione”.

Il provvedimento ha creato non poche polemiche tra le fila dell'opposizione che vedono alla base di questa variante il contenzioso tra i proprietari della struttura e il Comune sulla cessione di una spiaggia attrezzata a uso esclusivo nel golfo di Baratti. Il contenzioso è finito al Tar e, in caso di perdita, il Comune avrebbe rischiato di perdere 9 milioni di euro come esposto dalla consigliera Bruna Geri in consiglio.

Contrari il Movimento 5 Stelle, Ferrari sindaco Forza Italia, Rifondazione Comunista, la lista Un'altra Piombino, mentre era assente al momento del voto Riccardo Gelichi della civica Ascolta Piombino.

La delibera rimarrà in pubblicazione per 60 giorni, dopodichè potrà tornare in consiglio comunale per la sua adozione.

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