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Attualità domenica 07 gennaio 2024 ore 13:14

"Inferto colpo fatale a trasporto pubblico locale"

Fit-Cisl: "Non ci aspettavamo lo smantellamento delle corse operaie e dei servizi per gli ospedali incentivando di fatto il mezzo proprio"



PROVINCIA DI LIVORNO — "Con il nuovo progetto T2 in provincia di Livorno viene inferto un colpo fatale al trasporto pubblico locale", così la segreteria provinciale Fit-Cisl ha commentato il piano di riorganizzazione bus che entrerà in azione lunedì 8 Gennaio.

"La Fit-Cisl, a seguito della riunione tenutasi il giorno 5 Gennaio 24 in Provincia, ha appreso, con profondo rammarico, che sono state inserite delle alternative al TPL che probabilmente impatteranno negativamente sul futuro del comparto del trasporto pubblico con la riduzione di posti di lavoro. - hanno commentato - Ormai è evidente che i proclami di sviluppo del settore fatti dalla politica sono una chimera e da qui a pochi anni i bus che permettono di connettere i piccoli centri con le città più grandi verranno rarefatti a tal punto che i cittadini, che abitano in periferia, dovranno obbligatoriamente affidarsi al mezzo privato o nel peggiore dei casi trasferirsi in centri più grandi. Per chiarire quanto ci è stato proposto: con il mese di Gennaio la Provincia investirà ingenti risorse economiche per sviluppare il car sharing/car pooling sostituendo di fatto gli autobus con mezzi a noleggio e altri servizi che non prevedono l’utilizzo dei bus tradizionali. Riteniamo che questo progetto non danneggi solo il settore degli autoferrotranvieri ma molti cittadini e operai che non hanno un mezzo proprio o sono sprovvisti di patente o più semplicemente non riescono a gestire un sistema di prenotazione di un mezzo alternativo".

Per il sindacato nel 2024 il trasporto pubblico deve essere rivisto, per andare incontro alle esigenze dei cittadini ottimizzando le risorse, "ma - hanno proseguito - siamo convinti che come priorità ci debbano essere servizi per le scuole, trasporto operai e servizi per raggiungere presidi sanitari facendo sinergia tra i veri vettori che sono presenti sul nostro territorio (treni-navi-bus)".

"Non ci aspettavamo lo smantellamento delle corse operaie e dei servizi per gli ospedali incentivando di fatto il mezzo proprio, in deroga alle famigerate battaglie sull’ambiente che spesso sentiamo in campagna elettorale. Confidiamo - hanno concluso - che la politica intervenga nel rivedere tale progetto affinché si tenga conto delle esigenze dei cittadini e delle problematiche dei dipendenti che svolgono il servizio pubblico".


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