Gemellaggio, "25 anni di amicizia vera e sincera"

Il sindaco Riccucci in Germania per le celebrazioni dei 25 anni del patto di gemellaggio tra San Vincenzo e Pfarrkirchen

SAN VINCENZO — Si sono svolte lo scorso fine settimana in Germania le celebrazioni per i 25 anni del patto di gemellaggio tra San Vincenzo e Pfarrkirchen, che ha mosso i suoi primi passi nel giugno del 1998. Il sindaco Paolo Riccucci e i membri del Comitato Gemellaggi di San Vincenzo, con il presidente Piero Bientinesi, hanno partecipato alla serata organizzata domenica scorsa alla presenza del sindaco Wolfgang Beißmann, di tutte le istituzioni locali e dei circa 150 invitati.

Un momento solenne, in abiti e cibo tipico, per rinsaldare e fortificare un’amicizia unica che nel tempo è stata capace di offrire momenti di scambio culturale e formativo. Occasioni significative di crescita e collaborazione, soprattutto tra persone. Presenti anche gli ex presidenti, che nel corso degli anni hanno portato avanti questo rapporto. A San Vincenzo, nel prossimo mese di settembre, ci sarà un evento analogo che celebrerà i 25 anni del gemellaggio.

“Vorrei ringraziare tutte le persone che negli anni si sono adoperate per far sì che noi, oggi, fossimo qui a celebrare questo importantissimo traguardo, - ha spiegato il sindaco Paolo Riccucci - ovvero Piero Bientinesi, Luca Antonelli, Rosario Callari e i colleghi tedeschi. Essere qui rappresenta la testimonianza di un coinvolgimento genuino, sintomo di collaborazione e condivisione tra comunità locali che sono cresciute insieme e che nel tempo hanno trovato terreno fertile in grado di produrre autentici e genuini rapporti di amicizia capaci di superare barriere culturali e linguistiche”.

“Poche settimane fa - ha aggiunto Riccucci - abbiamo ospitato a San Vincenzo gli studenti di Pfarrkirchen, che da tempo portano avanti un programma di scambio con quelli di San Vincenzo. Ritengo che debbano essere proprio i giovani a dover assumere un ruolo centrale nello spirito del gemellaggio, il mio impegno andrà proprio in questa direzione - ha concluso - cioè creare nuove possibilità per tutti i nostri ragazzi, che non si limitino alla scuola ma si possano ampliare anche verso le associazioni, con in mano le chiavi di un mondo migliore e più unito”.

I due sindaci hanno così rinnovato ‘l'obbligo solenne di contribuire in uno spirito di libertà e comprensione ad assicurare un futuro felice in un'Europa unita’, con Beißmann che ha descritto il tempo trascorso insieme come "25 anni in cui l'idea europea è stata vissuta da persone che hanno a cuore l’unione”. Gli interventi, poi, dei presidenti dei relativi Comitati, hanno sottolineato il valore di un’amicizia ‘vera e sincera’.

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