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Cronaca domenica 06 agosto 2023 ore 15:16

Si tuffa per prestare soccorso, tragedia in mare

Il mare molto agitato non ha lasciato scampo a un giovane che si tuffato in acqua per soccorrere un gruppo di persone in difficoltà

SAN VINCENZO — Tragedia in mare nel tratto nei pressi del Lago Verde a Rimigliano nel Comune di San Vincenzo.

Un ragazzo di 36 anni è morto dopo essersi tuffato in acqua per salvare delle persone in difficoltà in mare. L’uomo, originario di Bagno a Ripolo, è stato recuperato privo di sensi e inutili sono stati intenti i di rianimazione. Un altro ragazzo di 35 anni di Ponsacco è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale di Cecina in codice giallo.

Intervenuto un mezzo della Croce Rossa di Venturina con il medico del 118 a bordo, un'ambulanza della Misericordia di Castagneto con l'infermiere e altri due mezzi della Misericordia di San Vincenzo e della Croce Rossa di San Vincenzo. Sul posto anche i carabinieri di San Vincenzo, l'elisoccorso Pegaso arrivato da Grosseto e la delegazione di spiaggia della guardia costiera di San Vincenzo.

“Oggi sulla spiaggia di Rimigliano, all’altezza del Lago Verde, si è purtroppo consumata una tragedia. - ha fatto sapere l’Amministrazione comunale - Un giovane di 36 anni è morto dopo essere entrato in acqua per prestare soccorso a delle persone in difficoltà che stavano facendo il bagno, nonostante le condizioni del mare fossero davvero molto critiche. Uno straordinario atto di generosità, encomiabile, che purtroppo ha pagato a carissimo prezzo”.

Il sindaco Paolo Riccucci si è recato sul posto nel pomeriggio e, a nome dell’amministrazione comunale, ha espresso la massima vicinanza e porgere le più sentite condoglianze alla famiglia e agli amici del giovane che, purtroppo, ha perso la vita nel tentativo di essere di prezioso supporto agli assistenti bagnanti che stavano intervenendo per salvare altre persone.

“Queste sono ore drammatiche, di lutto, incredulità e tristezza, ma quanto purtroppo accaduto oggi deve fare ancora una volta riflettere su quanto sia fondamentale e determinante rispettare le regole del mare, prestando la massima attenzione alle condizioni di criticità segnalate dagli operatori, senza mai sottovalutare il pericolo”, hanno concluso dall’amministrazione.

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