Politica venerdì 27 maggio 2016 ore 08:52
"La tassa di soggiorno per l'emergenza sanitaria"
E' questa la proposto del Meetup storico San Vincenzo 5 Stelle che, invece della guardia medica, chiede un servizio collegato al 118
SAN VINCENZO — Il Meetup storico San Vincenzo 5 Stelle solleva la questione relativa al servizio sanitario di urgenza ed emergenza medica. Sì, c'è il 118 per il primo soccorso, ma quando la città supera le 50mila presenze durante l'estate è sufficiente?
Il piano per l'emergenza sanitaria territoriale esiste in diverse realtà toscane, un esempio riportato dal Meetup è la Società della Salute della Bassa Val di Cecina che ha reso possibile per Castagneto Carducci, Comune dalle stesse caratteristiche a pochi chilometri dal Comune di San Vincenzo, una emergenza territoriale ai fini dell’inquadramento nel ruolo sanitario dei medici 118, nell'ambito del documento regionale relativo ai medici incaricati di emergenza sanitaria territoriale.
"Il sindaco è il responsabile dei rapporti tra Comune ed ASL e l'attuale giunta comunale ha deliberato con atto 2014/93 e 2015/122, l'attivazione del servizio di guardia medica turistica estiva, - ha constatato il Meetup - senza pensare però ad un ruolo come il 118, da attivare magari utilizzando la tassa di soggiorno, almeno nei mesi di luglio e agosto, con un medico fisso a San Vincenzo per l'emergenza territoriale".
Con questo intento, il Meetup storico ha presentato un'istanza in chui chiedono di stipulare una convenzione con gli organi sanitari e istituire un servizio per emergenza territoriale ai fini dell’inquadramento nel ruolo sanitario dei medici 118 per il Comune di San Vincenzo usufruendo della tassa di soggiorno.
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