Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 12:38 METEO:PIOMBINO15°16°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
venerdì 29 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Smaila tesse le lodi di Massimo D’Alema: «I partiti passano, i personaggi importanti restano»

Politica sabato 04 giugno 2016 ore 20:00

"Con la riforma si indebolisce il Parlamento"

La costituzionalista Loprieno ha spiegato punto per punto la riforma proposta dal disegno Boschi: "Rafforza l'esecutivo e i cittadini conteranno meno"



SUVERETO — L'incontro del comitato Salviamo la Costituzione con la costituzionalista Donatella Loprieno, docente di diritto pubblico all’Università della Calabria e firmataria del documento dei 56 costituzionalisti che si oppongono alla modifica della Costituzione, è stato molto partecipato. Sono intervenuti anche il sindaco di Suvereto Giuliano Parodi e il professor Rossano Pazzagli

Loprieno ha illustrato la riforma, il cosiddetto disegno Boschi, pezzo per pezzo, individuando i punti più critici per le sorti della democrazia e i diritti degli Italiani, dimostrando come le modifiche della seconda parte relative all’ordinamento dello Stato finiscano per intaccare anche i principi fondamentali come l’uguaglianza, la rappresentanza, la sovranità popolare. 

“Le costituzioni – ha detto la professoressa – hanno la funzione di limitare il potere attraverso le norme, non di concentrarlo o di renderlo assoluto. Quella italiana è la Costituzione dei lavoratori, dei più deboli che finalmente nel 1947 vedevano riconosciuti i loro diritti”.

La costituzionalista, inoltre, ha centrato l'attenzione sul fatto che questa riforma sia figlia di un governo e un Parlamento nati da un vizio di incostituzionalità della legge elettorale. "Le ragioni del no non riguardano solo il metodo, - hanno specificato - ma soprattutto i contenuti di questa riforma che ha come obiettivo il rafforzamento del potere esecutivo, l’indebolimento del ruolo del Parlamento e la riduzione della rappresentanza dei cittadini che conteranno sempre meno. È pericoloso anche che il disegno di legge Renzi-Boschi cambi le modalità di elezione del presidente della Repubblica e della Corte costituzionale, indebolendone il ruolo di garanzia. Il tutto è reso più grave dalla aggressiva campagna a favore del sì che sta portando avanti il governo".

“In uno Stato democratico – ha concluso Rossano Pazzagli, coordinatore del Comitato Salviamo la Costituzione che ha organizzato l’evento – il governo dovrebbe rispettare e attuare la Costituzione, non stravolgerla. Anche per questo è importante un voto contrario, reso consapevole da iniziative come questa che hanno lo scopo di spiegare e informare, liberi da logiche di parte”.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Tag
Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Il provvedimento riguarda il tratto compreso tra la zona industriale in località Montegemoli e l’ingresso della centrale Enel
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Federica Giusti

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Attualità

Attualità