Elezioni venerdì 05 aprile 2019 ore 14:16
Svoltiamo San Vincenzo, "meno tasse e burocrazia"
La lista, guidata da Luca Cosimi, mira a ridurre un milione di tasse in 5 anni; la responsabile Economia e Bilancio Mugnaini spiega come
SAN VINCENZO — "La lista Svoltiamo propone una direzione di cambiamento. E’ necessario ridurre tasse e burocrazia, fare girare l'economia e crescere il pil, creare posti di lavoro e sicurezza per le famiglie, attrarre investimenti grazie alla libertà di impresa e ai tempi certi". Così Michela Mugnaini, responsabile Economia e Bilancio della lista Svoltiamo San Vincenzo, guidata da Luca Cosimi, ha introdotto una serie di tematiche legate allo sviluppo del Comune.
"La nostra idea fattibile è di arrivare a essere comune riconosciuto in Toscana per le tasse più basse. Un milione di tasse in meno in 5 anni significa creare un circolo economico positivo di consumi per oltre 2,5 milioni di euro, a vantaggio di cittadini e partite iva, come i negozianti che ne beneficiano e possono stare aperti. E’ il momento di riorganizzare la macchina comunale in base a criteri di efficienza, trasparenza, partecipazione, sicurezza. Se le risorse a disposizione sono gestite al meglio con oculatezza ed economicità, l'ente risparmia, perciò anche la cittadinanza risparmia. I cittadini arrivano a fine mese con più soldi in tasca e hanno servizi di maggiore qualità. Non possiamo più sprecare denaro pubblico, - ha aggiunto - i soldi dei cittadini, per elargire politiche assistenziali a pioggia, alimentare enti che sono esempi di malagestione, carrozzoni, vedasi Consorzio di Bonifica, il cui contributo è più che raddoppiato ed è causa della cattiva gestione dei fossi e dei divieti di balneazione, Asa, che impone tariffe sull'acqua esorbitanti, e Parchi SpA, paghiamo 3 dirigenti e un presidente che non portano alcun risultato, per pagare consulenze esterne come quelle legali che hanno raggiunto cifre spropositate e dirigenti".
Il piano di riduzione delle tasse illustrato da Svoltiamo San Vincenzo: abolizione dell’addizionale irpef comunale, asilo nido gratuito come nel contratto di governo tra Lega e M5S, -30 per cento sulla Cosap che è aumentata fino al 70 per cento a danno di cittadini e partite iva (chi paga oggi 100 euro di passo carrabile, ne pagherà 70), -30 per cento sulla tariffa mensa (quella base passerà da 4,5 euro a 3,15 euro a pasto, per cui chi mangia 20 volte a mensa al mese risparmierà 30 euro) e dello scuolabus (da 130 a 95 euro per abbonamento di andata e ritorno), -30 per cento sui rifiuti (Tari) grazie alla maggiore attenzione a riciclo e a sostenibilità ambientale. C'è tanto da fare per far ripartire il circuito economico, a partire dal ridurre di 1 milione le tasse.
"E' una misura fattibile, perché tale cifra è solo 8 per cento del bilancio di parte corrente e già da subito si possono risparmiare 350mila euro riducendo un dirigente e uscendo dalla Parchi Spa. - hanno detto - Implementeremo il bilancio partecipato, uno strumento innovativo, che rappresenta una forma di partecipazione diretta dei cittadini, poiché consiste nell'assegnare una quota del bilancio alla loro diretta gestione, avanzando le proprie esigenze nei settori di proprio interesse. In Toscana, già alcuni comuni, Arezzo, Campi Bisenzio, Capannori, Massa, hanno fatto questo tipo di esperienza".
Di queste tematiche si parlerà all'assemblea pubblica fissata per lunedì 8 Aprile alle ore 21 nella sala sotto il comune.
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