Questo sito contribuisce alla audience di 
QUI quotidiano online.  
Percorso semplificato Aggiornato alle 05:07 METEO:PIOMBINO11°15°  QuiNews.net
Qui News valdicornia, Cronaca, Sport, Notizie Locali valdicornia
martedì 19 marzo 2024
Tutti i titoli:
corriere tv
Caldo record in Brasile, percepita temperatura di 62,3°: la più alta degli ultimi 10 anni

Attualità domenica 14 agosto 2022 ore 11:50

“Altro colpo per il Pronto soccorso di Piombino”

La denuncia dell’assessore alla Sanità del Comune di Piombino Carla Bezzini: “Non si dimettono più le persone nelle ore notturne”



PIOMBINO — “Dal Pronto Soccorso non si dimettono più le persone nelle ore notturne: un’altra azione che depotenzia ulteriormente i servizi sanitari del nostro ospedale”. Questa la denuncia dell’assessora alla Sanità del Comune di Piombino Carla Bezzini.

“Come se non bastasse, non esistono accordi firmati, non ci sono convenzioni né comunicazioni scritte: solamente un’indicazione da parte del vertice. - ha proseguito - Resta il fatto che chi si reca al Pronto soccorso di notte e, a prestazione effettuata, viene dimesso, è costretto a stazionare in una barella o su una sedia fino alla mattina successiva perché il 118 non autorizza le dimissioni notturne. Un disagio enorme per chi non ha mezzi propri, soprattutto cittadini anziani, costretti a passare la notte in un ambiente sovraffollato, su una scomoda barella da soli, perché il personale, ridotto allo stremo, non può certo garantire un’adeguata attenzione a chi risulta già dimesso”.

L’assessora ha riportato quanto accaduto a una paziente novantenne che, dopo la sostituzione del catetere, è rimasta fino alla mattina successiva in Pronto soccorso perché priva di un mezzo proprio per tornare a casa.

“Il Pronto soccorso di Villamarina è al collasso, con un solo medico e con personale ridotto all’osso, costretto a saltare riposi e a prestare orario aggiuntivo dovendo far fronte anche all’aumento dei flussi turistici. - ha commentato - Una sanità disastrata a causa di politiche fallimentari e per manifesta incapacità gestionale. Di fonte a politiche sanitarie inadeguate la risposta è sempre la stessa: per ridurre le liste di attesa non si potenzia il personale ma si snelliscono i percorsi”.

“Le politiche sanitarie hanno ormai il volto del fallimento e a pagare sono sempre i cittadini”, ha concluso Carla Bezzini.


Se vuoi leggere le notizie principali della Toscana iscriviti alla Newsletter QUInews - ToscanaMedia. Arriva gratis tutti i giorni alle 20:00 direttamente nella tua casella di posta.
Basta cliccare QUI

Iscriviti alla newsletter QUInews ToscanaMedia ed ogni sera riceverai gratis le notizie principali del giorno
L'articolo di ieri più letto
Forze politiche, forze civiche e associazioni convivono nella coalizione pur mantenendo le singole peculiarità che negli anni le hanno contraddistinte
Offerte lavoro Toscana Programmazione Cinema Farmacie di turno

Qui Blog di Alberto Arturo Vergani

QUI Condoglianze



Ultimi articoli Vedi tutti

Attualità

Politica

Attualità

Sport