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Politica mercoledì 26 novembre 2025 ore 11:05
Sicurezza, "passare dalle parole ai fatti"

Gioventù Nazionale: "Piombino lo ha fatto, San Vincenzo e Campiglia Marittima attendono ancora interventi strutturali"
VAL DI CORNIA — Sicurezza in Val di Cornia, a fare il punto è Gaia Marchionni, responsabile Gioventù Nazionale Val di Cornia (Fratelli d’Italia).
"I dati ufficiali non concedono attenuanti. - ha commentato - Nel 2024 i furti in abitazione nella Val di Cornia sono aumentati del 4,9%. A San Vincenzo il 30,7% delle famiglie percepisce un rischio criminale elevato – il valore più alto dell’intero Centro Italia. La provincia di Livorno si conferma al nono posto regionale con 4.271 denunce ogni 100 mila abitanti (Indice di Criminalità Sole 24 Ore 2025). Nei reati predatori la quota di denunciati stranieri supera il 60%, toccando il 69% nazionale per i borseggi. Di fronte a questa emergenza la giunta Giani, insediatasi da appena un mese dopo sei anni di mandato, ha riproposto il copione ormai logoro: un 'piano in 7 punti', la polizia regionale 'prossima ventura', tavoli e osservatori. Nel frattempo i 1,75 milioni di euro del PNRR assegnati a Febbraio a 39 Comuni toscani – alcuni dei quali nella Val di Cornia – restano bloccati da graduatorie e ritardi burocratici che la stessa Anci Toscana ha definito inaccettabili".
"A Piombino, invece, si è scelto di agire. - ha proseguito - Il sindaco Francesco Ferrari ha destinato risorse proprie del bilancio comunale all’installazione di oltre 120 nuove telecamere dal 2022 ad oggi, ha rinnovato l’illuminazione pubblica nei quartieri più esposti e ha instaurato un coordinamento quotidiano con Carabinieri e Prefettura. Il risultato è misurabile: Piombino è l’unico Comune della valle in cui i furti in abitazione sono diminuiti (-2,1% nel biennio 2023-2024), mentre San Vincenzo e Campiglia Marittima registrano ancora incrementi. A questo si aggiunge l’ultima ordinanza firmata dal primo cittadino: per 30 giorni vengono rafforzati i divieti di consumo e vendita di bevande alcoliche e in contenitori di vetro nel centro città, misure concrete per garantire maggiore sicurezza, decoro urbano e vivibilità".
"Il governo Meloni ha fornito strumenti concreti, decreto sicurezza 2025 e 1,2 miliardi stanziati a livello nazionale per videosorveglianza e rafforzamento delle forze dell’ordine, che i sindaci determinati hanno saputo cogliere immediatamente. Piombino lo ha fatto. La Regione Toscana, al contrario, continua a restare indietro. San Vincenzo e Campiglia Marittima attendono ancora interventi strutturali. - ha evidenziato - La Val di Cornia non ha più tempo per proclami: ha bisogno di telecamere funzionanti, illuminazione adeguata e presenza costante delle forze dell’ordine. Alla giunta Giani spetta ora un solo imperativo: passare dalle parole ai fatti, prima che la paura diventi rassegnazione definitiva, auspicando in una visita sul territorio dal nuovo assessore, nonchè vicepresidente, alla cultura della legalità”.
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